Zelensky chiede armi a Biden: cos'è il sistema HIMARS che potrebbe cambiare la guerra in Ucraina
Gli Usa sono pronti a inviare nuove armi all'Ucraina dopo le richieste avanzate da Zelensky
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky è tornato a chiedere a gran voce nuove armi agli Stati Uniti e all’Europa, con l’obiettivo di mettere fine all’assedio russo. Mentre la guerra va avanti ormai da più di tre mesi, infatti, dall’Ucraina l’intenzione è di concludere quanto prima la battaglia per tornare a vivere indipendenti dal nemico.
Armi in Ucraina, la richiesta
Da settimane dall’Ucraina sono arrivate chiare richieste di invio di nuove armi per far fronte al conflitto con la Russia. Oltre alle parole di Zelensky, che ogni giorno nei vari colloqui con i capi di Stato europei e non solo avanza la richiesta, anche il ministro Dmytro Kuleba ha parlato per ricevere quanto prima aiuto.
“Ho parlato con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, apprezzo i suoi sforzi personali per garantire un sostegno costante dagli Stati Uniti e globale all’Ucraina. Le armi pesanti sono in cima alla nostra agenda e altre ne stanno arrivando. L’Ucraina e gli Stati Uniti lavorano fianco a fianco per fornire le nostre esportazioni di cibo nonostante il blocco sconsiderato da parte della Russia” ha detto Kuleba.
Armi dagli Usa, cosa arriva
L’amministrazione Biden, secondo quanto emerso, sarebbe pronta a inviare all’Ucraina armi potenti come i sistemi di missili a lungo raggio MLRS (Multiple Launch Rocket System) o l’HIMARS (High Mobility Artillery Rocket System). Le armi, prodotte negli Stati Uniti, possono sparare una raffica di razzi per centinaia di chilometri, molto più lontano di qualsiasi altro sistema già presente in Ucraina, e secondo Kiev potrebbe essere il punto di svolta nella loro guerra contro la Russia.
Ecco dunque che l’arrivo dell’HIMARS non è da escludere. Si tratta di un sistema leggero ma in grado di sparare lo stesso tipo di munizioni. Finora Biden aveva evitato di inviare questi sistemi per timore che l’Ucraina potesse utilizzarli per attaccare all’interno del territorio russo con la conseguenza di una reazione da parte di Mosca.
I missili vengono sparati da un veicolo mobile contro obiettivi terrestri anche a distanza di oltre 300 chilometri, il che consente di colpire più facilmente obiettivi all’interno della Russia.
Questo sistema è stato impiegato anche in altri teatri di guerra negli ultimi anni, dall’Afghanistan alla Siria.
HIMARS, dov’è stato utilizzato
Gli Usa hanno utilizzato in passato, come detto, tali sistemi in guerre affrontate sul campo. Nel 2016, infatti, l’HIMARS è stato usato nel sud-est della Turchia al confine con la Siria, oggetto di diversi attacchi dell’Isis
Nel 2018 la Task Force sud-orientale operante in Afghanistan sotto la giurisdizione delle Forze statunitensi e delle autorità di Kabul, ha colpito una base di comando e controllo per leader talebani di alto livello nel dipartimento di Musa Qala della provincia meridionale di Helmand, utilizzando razzi sparati dall’avanzato sistema.