X Factor, scoppia la polemica sul pubblico in studio: la replica

Una partenza tra le polemiche quella dei live di X Factor, il talent show di Sky in onda il giovedì sera. Per la prima volta nell’edizione di quest’anno, infatti, per le esibizioni in diretta dei cantanti in gara si è pensato di portare il pubblico in studio.

La presenza del pubblico si è fatta sentire ed è stato lo stesso Manuel Agnelli, uno dei giudici della trasmissione, a ironizzare durante la diretta che “sono cinquanta ma fanno rumore per ottomila”. “Sembrano più di quelli che sono ma è tutto nel consentito”, si è affrettato a rispondere il conduttore Alessandro Cattelan.

Emma Marrone, altra giudice del programma, si è detta commossa per la presenza delle persone nel teatro. Cattelan ha replicato dicendo che la loro presenza possa essere di buon auspicio per il futuro della musica in Italia.

Sui social, però, la reazione non è stata la stessa. C’è chi ha ricordato che l’ultimo Dpcm ha disposto la chiusura di cinema e teatri e chi ha parlato dei tanti lavoratori dello spettacolo che non sono in grado di lavorare in questo periodo.

La polemica più grande, che ha scatenato anche la replica della produzione, è stata sulle distanze e sulle mascherine. Il pubblico, infatti, a molti sui social è apparso assembrato e ha stupito la decisione di rinunciare ai dispositivi di protezione.

Su questo punto, la produzione ha deciso di intervenire prontamente attraverso i suoi canali ufficiali: “Il pubblico presente a #XF2020 segue tutti i protocolli previsti dalle norme – ha dichiarato Sky su Twitter – distanziamento, mascherine e tampone prima di accedere al teatro. Il numero dei presenti rientra nella capienza prevista dalle disposizioni attuali. Le persone presenti in sala, inoltre, sono persone assunte appositamente e come tali dispongono delle autorizzazioni necessarie”.

Una polemica simile si era scatenata ieri anche per un altro programma televisivo, Maurizio Costanzo Show.

Fonte foto: Ansa