Inchiesta zone rosse, il virologo Crisanti coinvolto come perito
L'esperto veneto aiuterà gli inquirenti a capire le responsabilità nella mancata istituzione delle zone rosse ad Alzano e Nembro
Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di Microbiologia e virologia di Padova e consulente di Luca Zaia per arginare l’emergenza coronavirus in Veneto, farà parte del pool di consulenti che aiuterà gli inquirenti nell’indagine su Alzano e Nembro. Ne dà notizia l’Ansa.
L’inchiesta riguarda la mancata istituzione delle zone rosse nei due comuni della Bergamasca, a inizio marzo, e delle possibili negligenze relative all’amministrazione dell’ospedale di Alzano. Il nosocomio venne infatti riaperto al pubblico poche ore dopo l’isolamento di un paziente positivo al coronavirus, a fine febbraio.
“È la prima volta che vengo chiamato a svolgere un ruolo così delicato, e sono molto contento di collaborare con la Procura di Bergamo. Ce la metterò tutta per aiutare i pm ad arrivare alla verità“, ha dichiarato lo stesso Andrea Cristani a Tpi.
Nei prossimi giorni verrano resi noti anche i nomi degli altri componenti della task-force messa insieme al procuratore facente funzione Maria Cristina Rota.