Variante Delta e quarta ondata Covid, parla Bassetti: i pericoli
Matteo Bassetti fa chiarezza su alcuni punti relativi alla variante Delta e alla cosiddetta quarta ondata di Covid
Il coronavirus continua a galoppare, soprattutto per via della variante Delta che, come dimostrato da diversi studi medici, risulta essere una mutazione più contagiosa rispetto a quelle che l’hanno preceduta. Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, raggiunto dall’AdnKronos, ha spiegato che “la variante Delta si diffonde come la varicella“.
“Abbiamo visto che ha un R0 di 7 – prosegue l’esperto -, quindi è davvero molto pericolosa, e anche i vaccinati sembra abbiano la possibilità di contagiarsi e di trasmettere il virus. Ma c’è una variabile: chi è vaccinato e si contagia non va in ospedale e non sviluppa una malattia grave”.
Secondo Bassetti la quarta ondata di Covid è già iniziata. Tuttavia il medico assicura che al momento si tratta di un’ondata differente se paragonata alla prima, alla seconda e alla terza, in quanto se si guarda ai ricoveri ospedalieri “non è assolutamente partita”.
“Credo che, stante la situazione nazionale attuale, non parlerei quindi ancora di quarta ondata” proprio perché “gli ospedali sono ad oggi abbastanza scarichi”, aggiunge Bassetti che però invita a tenere alta la guardia, augurandosi che la campagna vaccinale prosegua a ritmi spediti per evitare un aumento delle ospedalizzazioni.
“Lo scorso anno, con lo stesso numero di contagi, avremmo avuto 7-8 volte il numero di accessi in ospedale e anche di decessi. I vaccini funzionano e proteggono”, rileva il medico.
“Serve cautela. Al chiuso serve stimolare l’uso della mascherina: nei supermercati, in farmacia, dal medico di famiglia, sui mezzi pubblici, in aereo. All’aperto abbiamo già detto che se ne può fare a meno, ma solo se non ci sono assembramenti”, conclude Bassetti.
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Fonte foto: ANSA