Vaccino per chiamata: l'esperimento rivoluzionario di Zaia
In Veneto Luca Zaia ha un'idea per la vaccinazione: chiamare per un giorno tutti i nati un certo anno e ogni ora un diverso mese di nascita
La campagna vaccinale procede in maniera più o meno spedita nelle varie regioni d’Italia e nella maggior parte dei casi gli aventi diritto al siero anti Covid devono prenotarsi su piattaforme apposite e attendere pazientemente il proprio turno. Una nuova idea, però, si appresta a rivoluzionare l’approccio alla vaccinazione. A sperimentare un nuovo sistema “per chiamata” è il Veneto, come ha annunciato il governatore Luca Zaia.
Vaccino, come funziona il nuovo metodo di Zaia “per chiamata”
Il presidente della Regione Veneto ha illustrato il nuovo sistema durante la puntata di “Restart” in onda su Rai2: “Domenica – ha annunciato Zaia – faremo il primo progetto sperimentale di accesso diretto” al vaccino anti Covid “senza prenotazione, per chiamate. Perché, lo dico sempre, se il computer si blocca bisogna avere un piano B”.
“Faremo un annuncio tramite i media e diremo: domenica prossima in tutta la provincia di Treviso, a 4.700 persone nate nel 1936. Si presentino e noi li vacciniamo tutti, partendo dalle 8 del mattino”.
“Allo scoccare di ogni ora, un mese di nascita. Gennaio alle 8, febbraio alle 9 e così via. Noi li vacciniamo tutti, ci stiamo dando da fare”, ha specificato Luca Zaia.
Zaia risponde ai richiami del premier Draghi
Zaia ha poi risposto al richiamo del premier Mario Draghi alle regioni: “Le categorie vaccinate non anziane sono quelle che rientrano nel piano nazionale. Che sia colpa delle regioni proprio no, su questo sono pronto al confronto. Ci è stato detto di vaccinare gli anziani e parallelamente determinate categorie a livello nazionale che conoscete tutti. Trovo strano che qualcuno oggi lamenti il fatto che oltre agli anziani vengono vaccinate determinate categorie. Non passi l’idea che sia una scelta della singola regione, il Piano nazionale prevede questo”.
Fonte foto: ANSA