Vaccino Covid, "prima ai liceali": la nuova idea
Il fisico Roberto Battiston ha lanciato l'idea di vaccinare contro il Covid prima i liceali: la sua teoria
Il fisico Roberto Battiston, già presidente dell’Agenzia spaziale italiana, ha lanciato una “provocazione” sul vaccino anti Covid. Nel corso di un’intervista concessa al ‘Corriere della Sera’, ha detto: “Dagli studi che sono stati fatti viene fuori che il maggior contagio arriva dai ragazzi tra i 15 e i 20 anni. In gergo si dice che sono una sorgente. Io, tra vaccinare prima tre milioni di liceali o 26 milioni di over 50, vaccinerei prima i liceali così da eliminare la sorgente dei contagi”.
Battiston ha anche detto: “Se continuiamo ad avere lo stesso comportamento avuto fino ad oggi, i primi di gennaio potremo azzerare l’Rt“.
La previsione in vista dei primi di gennaio: “Le terapie intensive dovrebbero scendere a 370, oggi sono circa dieci volte di più, 3750. Gli ospedalizzati dovrebbero scendere poco più di un fattore dieci, ossia essere 2 mila e 700, oggi sono più di 36. Con circa 60 mila infetti attivi a quel punto, con l’Rt praticamente azzerato, gli infetti attivi sono destinati a guarire o a morire”.
Sul delicato tema della riapertura delle scuole, il fisico ha spiegato: “Dobbiamo capire che metà del Paese è legato in qualche modo alle scuole e agire soprattutto in quel che succede fuori dalle scuole. E bisogna dividere il problema: il punto problematico sono i liceali, gli studenti delle superiori, quelli delle medie non influiscono in maniera significativa nella variazione dell’Rt”.
Ancora Battiston: “Il problema più importante non è tanto quello che avviene all’interno della scuola, ma quello che succede fuori. È inutile fare il distanziamento nelle aule quando si fanno viaggiare i ragazzi su autobus pieni. Se non stiamo attenti a questo la terza ondata sarà inevitabile”.
L’avvertimento dell’esperto: “Bisogna stare attenti soprattutto in alcune regioni. Il Friuli Venezia Giulia, la Calabria, la Puglia, persino il Veneto: i loro numeri non danno indicazioni chiare”.