Covid, vaccino AstraZeneca su varianti e over 65: l'ok dell'Oms
Arriva la raccomandazione degli esperti dell'Oms sull'uso del vaccino anglo-svedese sia contro ogni variante che per gli over 65
L’Organizzazione mondiale della sanità si è espressa ufficialmente sul vaccino della casa farmaceutica AstraZeneca, dopo i timori circolati nei giorni scorsi sul prodotto della casa farmaceutica, sia riguardo la sua efficacia contro la variante Sudafricana sia in merito alle fasce di età che possono farne uso. Lo riporta Repubblica.
Gli studiosi dell’Oms, guidati da Alejandro Cravioto, presidente del Gruppo strategico di esperti (Sage), hanno dato il via libera del farmaco della multinazionale anglo-svedese contro le mutazioni e hanno inoltre raccomandato le dosi a tutte le persone con età superiore ai 18 anni, compresi gli anziani con più di 65 anni.
Intorno a quest’ultimo punto nelle ultime settimane erano nate diverse perplessità, anche in Italia. L’Agenzia italiana del farmaco aveva infatti in un primo momento dato il nulla osta alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, ma raccomandandolo soltanto per le persone con età inferiore ai 55 anni.
Successivamente, anche su pressione del ministero della Salute, l’Aifa ha rivisto la sua posizione, autorizzando la somministrazione anche a coloro che hanno superato questa età, ma comunque escludendo chi non presenta buone condizioni di salute e gli anziani over 80, per i quali sono stati infatti raccomandati i farmaci a base di Rna di Pfizer e Moderna.
Sulla questione della resistenza dei ceppi mutati del Sars-CoV-2, Alejandro Cravioto ha comunicato che “anche se ci sono varianti in un Paese, non c’è motivo per non usare il vaccino di AstraZeneca per ridurre la malattia grave nella popolazione“, raccomandando inoltre di inoculare la seconda dose del farmaco sia somministrata tra 4 e 12 settimane dopo la prima, preferibilmente tra le 4 e 8 settimane successive.
Nel frattempo però in Sudafrica, proprio il Paese dal quale sono arrivati i reclami riguardo la presunta inutilità del vaccino anglo-svedese contro la variante endemica, si starebbe valutando la vendita di un milione e mezzo di dosi di AstraZeneca.
“Ci sono già alcuni Paesi che chiedono di acquistarlo“, ha detto il ministro della Salute Zweli Mkhize in conferenza stampa spiegando che avrebbe avuto un incontro a proposito con l’Oms. Gli scienziati sudafricani, ha spiegato, continueranno a studiare l’efficacia del vaccino che, a seconda dei risultati, “sarà sostituito prima della data di scadenza”.