Vaccino antinfluenzale, la furia di Galli: " È uno scandalo"
Massimo Galli ha detto di non aver ricevuto ancora il vaccino antinfluenzale, nonostante appartenga a una delle categorie più fragili
“Io non sono ancora riuscito ad avere la vaccinazione antinfluenzale. Ho 69 anni, sono un operatore sanitario ma non sono ancora riuscito ad avere il vaccino antinfluenzale”: queste le parole di Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, che in collegamento a “L’aria di domenica” su La7 ha denunciato la sua situazione. “Questo è un vero scandalo”, ha sbottato Galli.
La conduttrice Myrta Merlino ha replicato basita: “Lei l’ha chiesto al suo medico di base? Vorrei capire, perché trovo incredibile quello che mi sta dicendo”.
“Sto disciplinatamente aspettando di averlo nel mio ospedale – ha risposto Galli – ma non ci sono ancora riuscito. Ho grande rispetto del mio collega che è responsabile di questa cosa e mi auguro abbia ricevuto venerdì le vaccinazioni. Non l’ho sentito, ma fino a giovedì non aveva i vaccini”.
“È una follia – ha commentato Merlino – ma di chi è colpa? Della Regione Lombardia?”. E Galli ha ribadito: “Come no. Quello è un discorso su cui si dovrà tornare perché è un vero scandalo“.
Da settimane gli esperti raccomandano a chiunque, ma specialmente alle fasce più fragili della popolazione, di sottoporsi al vaccino contro l’influenza per alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie già duramente colpite dall’emergenza Covid. Per questo le affermazioni di Galli hanno suscitato un tale sgomento nella conduttrice Myrta Merlino.
Vaccino antinfluenzale, la nota della direzione generale Welfare della Regione Lombardia
La direzione generale Welfare della Regione Lombardia nel frattempo ha diramato una nota in cui si legge che stando ai dati aggiornati al 21 novembre “sono state somministrate 410mila dosi”. Prevista la distribuzione di altri 700mila vaccini antiinfluenzali entro i primi 15 giorni di dicembre
“Sono circa 1.800.000 le dosi di vaccino distribuiti ai medici di Medicina generale, Asst e Rsa del territorio lombardo”. Così recita il comunicato. “Delle 1,8 milioni di dosi distribuite – si legge sempre nella nota – “sono state somministrate 410mila dosi. O almeno tale è il numero rendicontato al momento dagli erogatori (medici di medicina generale, centri vaccinali)”.
“Pertanto – prosegue il comunicato -, nonostante qualche ritardo, dovuto a problemi di consegna da parte delle ditte fornitrici (inconvenienti che si stanno verificando in tutte le regioni italiane) più di 1.200.000 over 65 potranno essere vaccinati nelle prossime settimane coprendo tutto il periodo necessario per attendere le ulteriori dosi acquistate e non ancora consegnate”.
Il comunicato prosegue affermando che “degli ulteriori 700mila vaccini acquistati”, 50mila erano previsti per la distribuzione il 22 novembre, “200mila entro il 30 novembre, 200mila entro i primi 15 giorni di dicembre. Inoltre, 250mila sono già presenti nei magazzini e costituiscono le eventuali seconde dosi di Fluenz, l’innovativo vaccino spray per bambini, introdotto per la prima volta in Italia, per il quale la Regione attende di sapere dal Ministero della Salute se, come accade in altri Paesi europei, possa essere somministrato in dose unica, senza necessità di fare il richiamo”.