Vaccini per l'influenza, c'è un nuovo problema: allerta di Gimbe
Il vaccino contro l'influenza basterà per tutti? La risposta della Fondazione Gimbe: i dati per Regione
Negli ultimi giorni si parla molto di vaccino per l’influenza, mentre continua la sperimentazione sul vaccino anti coronavirus in diverse parti del mondo. Quest’anno, infatti, è ancora più importante fare in modo che i sintomi influenzali non vengano confusi con quelli del Covid-19. Per questo, il ministero della Salute raccomanda il vaccino per l’influenza a tutti i soggetti a partire dai sei mesi di età e non solo alle categorie a rischio. Dalla Fondazione Gimbe, però, è arrivata una nuova allerta in merito alle scorte.
Il problema è questo: ci sarà un vaccino anti influenzale per tutti? A rispondere è la Fondazione indipendente Gimbe, secondo cui due persone su tre non lo troveranno in farmacia.
Nella maggior parte delle Regioni le scorte non sono adeguate e a malapena possono garantire il vaccino al 75% delle persone a rischio, secondo l’analisi di Gimbe riportata da Repubblica.
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha provato a rassicurare, spiegando che le Regioni hanno acquistato oltre 17 milioni di dosi, in grado di rispondere ampiamente al fabbisogno visto che l’anno scorso sono state distribuite 12,5 milioni di dosi.
Vaccino per l’influenza, i dati per Regione
Dall’analisi della Fondazione Gimbe, come ha spiegato la coordinatrice del progetto Renata Gili, la disponibilità nazionale è stata stimata a 17.866.550 dosi.
In particolare, 7 Regioni e 2 Province autonome con le scorte disponibili raggiungono coperture inferiori al 75% della popolazione target per età. Si tratta di Provincia autonoma di Trento con il 70,2%, Piemonte 67,9%, Lombardia 66,3%, Umbria 61,9%, Molise 57,1%, Valle d’Aosta 51,5%, Abruzzo 49%, Provincia autonoma di Bolzano 38,3%, Basilicata 29%.
Per quanto riguarda la popolazione non a rischio, il vaccino è disponibile in Puglia per 1.084.634 persone, Lazio 926.291, Sicilia 256.796, Toscana 225.661, Campania 217.252, Calabria 100.273, Sardegna 96.113, Veneto 49.712, Liguria 38.501, Emilia-Romagna 9.980, Friuli-Venezia Giulia 5.218 e Marche 5.022.
Vaccino per l’influenza, perché ci sono poche dosi
Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha spiegato così la scarsa disponibilità del vaccino: “Il ministero della Salute e la maggior parte delle Regioni non hanno previsto con largo anticipo la necessità di aumentare le scorte per la popolazione non a rischio. In secondo luogo, l’aumentata domanda sui mercati internazionali, insieme al ritardo con cui sono stati indetti i bandi di gara, ha impedito ad alcune Regioni di aggiudicarsi il 100% delle dosi richieste. Infine, le farmacie non sono riuscite ad approvvigionarsi per mancata disponibilità del vaccino sul mercato”.