Ufo anche a Roma? Avvistata scia luminosa nel cielo sopra il Colosseo, quali sono le ipotesi e cosa sappiamo
Decine le segnalazioni ribalzate sui social, attraverso dei video che riprendono una scia luminosa nel cielo serale di Roma
Oggetti non identificati avvistati nei cieli di Roma. I video di una scia luminosa sulla Capitale stanno rimbalzando nelle ultime ore sui social tra gli utenti pronti a gridare “all’ufo”. La strana striscia luccicante è stata notata nella serata di lunedì 12, intorno alle 21, da diverse zone della città, da Monte Mario al Tufello.
Gli avvistamenti
Come riportato da Il Messaggero, nel quartiere a Nord della Capital un utente sarebbe riuscito a scattare una foto e poi un breve video in cui si vede il presunto oggetto non identificato prima di sparire nel buio.
“Sembrava una scia bianca, qualcosa di fisso perché in realtà dava proprio l’idea di stare ferma per diversi secondi, poi è sparita“, è la testimonianza al quotidiano romano.
Altri utenti commentano di aver visto “uno strano movimento luminoso”, ma secondo alcune ipotesi si tratterebbe di uno dei satelliti di Starlink, l’infrastruttura per la connessione internet a banda ultralarga, lanciata in orbita da SpaceX di Elon Musk.
Gli oggetti non identificati abbattuti nei cieli Usa
Gli oggetti non identificati non si limiterebbero dunque a sorvolare sugli Stati Uniti, ma farebbero la loro comparsa anche nei cieli di Roma. Nelle ultime ore l’argomento sta diventando sempre più popolare sui social in seguito alle notizie arrivate dagli Usa, di oggetti volanti abbattuti dai caccia nell’arco di pochi giorni.
Dopo il caso del pallone-spia cinese, tra venerdì 10 febbraio e domenica 12 febbraio i jet americani hanno abbattuto altri tre oggetti volanti, classificati dal Pentagono come “non identificati”.
Riguardo al primo degli “ufo” distrutti, il portavoce del Dipartimento della difesa Pat Ryder, ha spiegato di non sapere da dove arrivasse, a chi appartenga, a che velocità viaggiasse, se fosse manovrabile e se avesse capacità di sorveglianza, né è stato in grado di dare una descrizione dell’oggetto.
Le dichiarazioni del generale
A suscitare la suggestione della possibile natura aliena di questi oggetti non identificati è stato lo stesso capo della difesa aerospaziale americana (Norad), il generale Glen VanHerck, che ha dichiarato di “non escludere niente” sulla loro origine.
“Abbiamo chiamato gli ultimi tre ‘oggetti’ e non palloni per una ragione”, ha dichiarato il generale Glen VanHerck, capo del Norad (North American Aerospace Defense Command), che alla domanda sulla possibile origine extraterrestre dei velivoli ha risposto: “Lascio che facciano ipotesi l’intelligence e il controspionaggio, io non escludo niente”.
“A questo punto – ha aggiunto l’alto ufficiale – noi prendiamo in considerazione tutte le piste per identificare ogni tipo di minaccia o potenziale minaccia, a noi sconosciuta, che si avvicina al Nord America”.
Sui riferimenti a un’eventuale natura aliena degli oggetti volanti il Pentagono si è però affrettato a precisare che “non ci sono indizi di presenza di extraterrestri o attività extraterrestri legate all’avvistamento degli oggetti volanti non identificati abbattuti in questi giorni dalle forze aeree americane”.