Ucciso il generale russo Vitaly Gerasimov, l'uomo che conquistò la Crimea
Lo riferiscono le forze di intelligence ucraine. Gerasimov 45 anni, è un veterano di guerra che ha combattuto in Siria, in Cecenia e in Crimea
Il generale russo Vitaly Gerasimov, vicecomandante della 41/ma Armata interforze russa, è stato ucciso a Kharkiv durante un combattimento. La notizia, che non può essere verificata in modo indipendente, è stata riferita dai servizi di intelligence ucraini. La Russia non ha ancora confermato.
- Chi è Vitaly Gerasimov
- Gerasimov, il secondo generale ucciso in Ucraina
- Gerasimov è morto, le intercettazioni
Chi è Vitaly Gerasimov
Vitaly Gerasimov, 45 anni, è un veterano di guerra che ha combattuto con le forze russe in Siria, in Cecenia e anche in Crimea nel 2014. Come riporta l’Ansa, la notizia è stata rilanciata anche dal media ucraino Kyiv Independent che su Twitter ha spiegato come Gerasimov fosse stato decorato “per aver conquistato la Crimea”.
Fonte foto: Twitter
Gerasimov, il secondo generale ucciso in Ucraina
Se la notizia verrà confermata, Gerasimov diventerebbe il secondo generale russo ucciso dagli ucraini nell’arco di una settimana di guerra. Il primo è il generale Andrei Sukhovetsky. La sua morte è stata confermata anche dai media russi.
Gerasimov è morto, le intercettazioni
Sempre secondo l’Ansa, il ministero della Difesa di Kiev ha affermato di aver intercettato spezzoni di conversazione in cui la morte di Gerasimov è stata confermata da un ufficiale dell’Fsb, il servizio di sicurezza russo. I due interlocutori, si apprende ancora dall’Ansa, lamentavano che le conversazioni criptate con il sistema ‘Era’ non funzionano in territorio ucraino.
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