Torna in Ucraina il cecchino Skillt che seminò morte nel Donbass: incubo dei russi, è con il Battaglione Azov
Sulla sua testa una taglia da un milione di dollari, partecipò alla rivoluzione di piazza Maidan. Ora è con i neonazisti
Mikael Skillt, il cecchino svedese, è arrivato al fronte lungo il quale si combatte la guerra tra Ucraina e Russia. Non è la prima volta che il 54enne arriva in Ucraina dalla Svezia. C’è infatti chi lo ha definito l’incubo dei russi.
Già nel 2014, l’anno della crisi in Crimea, infatti, Skillt ha preso parte alla rivoluzione, diventando un veterano della rivoluzione ucraina del 2014, nota anche come rivoluzione di piazza Maidan, quando alcuni scontri violenti tra i manifestanti e le forze di sicurezza nella capitale Kiev culminarono con la fuga di Viktor Janukovyč, il presidente eletto di allora, e contribuirono alla caduta del governo presieduto da Mykola Azarov.
Nello stesso anno, il temibile cecchino aveva combattuto contro i filorussi nella regione separatista orientale del Donbass.
La prima volta in ucraina, l’incubo dei russi combatte i filorussi nel Donbass
A Donetsk, lo svedese era in forze al Distaccamento autonomo operazioni speciali “Azov”. anche detto “Battaglione Azov”, reparto militare ucraino neonazista, con compiti di polizia e militari, inquadrato nell’esercito e voluto da Arsen Avakov, ministro dell’Interno.
Sulla testa del cecchino svedese una taglia da un milione di dollari
Nel 2014 la taglia messa dai russi sulla testa di Skillt era di un milione di dollari. Una cifra da capogiro, che forse trovava giustificazione nelle voci, effettivamente difficili da confermare, sui 150 separatisti uccisi dall’infallibile cecchino. Skillt preferisce definirsi un “contractor” e non un mercenario, ma la sostanza non cambia poi molto.
Le macerie di Kharkiv, in Ucraina.
La guerra in Ucraina ha rappresentato quindi una nuova chiamata per Skillt, che è tornato nel territorio amministrato da Kiev sotto assedio. Una scelta forse facilitata dalle connessioni che la sua unità di neonazisti occidentali, presso la quale ha esercitato il ruolo di istruttore fino a qualche anni fa, ha legami con il famigerato Battaglione Azov.
Tutti i lavori di Skillt: project manager edile, consultente di sicurezza e mercenario
Skillt è però tante altre cose: project manager edile, professione che non esercita più, e consulente di sicurezza. Dove si trova? Le voci dicono a Mariupol, la città assediata dai russi in cui è andata in scena, poche ore fa, la distruzione di un teatro che si dice essere stato pieno di civili, per opera dei russi.
Il cecchino si sarebbe unito alle forze dei neonazisti.