Terroristi di Hamas avrebbero usato la droga Captagon durante l'attacco a Israele: cos'è la droga della jihad
Cos'è il Captagon, la droga usata anche dall'Isis trovata in alcuni terroristi di Hamas dopo l'attacco a Israele
I terroristi di Hamas che hanno fatto strage nel sud di Israele durante l’attacco a sorpresa del 7 ottobre sarebbero stati sotto l’effetto di droghe. Il Captagon in particolare, un mix di anfetamine noto come “droga della jihad“, usato anche dall’Isis.
Terroristi di Hamas sotto l’effetto del Captagon
Avrebbero fatto uso di Captagon, una droga molto diffusa in Medio Oriente, i terroristi di Hamas che il 7 ottobre scorso hanno preso d’assalto i kibbutz a ridosso del confine con la Striscia di Gaza.
Lo rivela la tv israeliana Channel 12, secondo cui pillole della droga sono state trovate nelle tasche dei miliziani palestinesi rimasti sul terreno dopo i combattimenti. Tracce del Captagon sarebbero state rilevate anche nei membri di Hamas fatti prigionieri dall’esercito israeliano.
Una casa danneggiata nel kibbutz di Be’eri assaltato dai terroristi di Hamas
Cos’è il Captagon
Noto anche come “droga della jihad“, il Captagon è un mix di anfetamine molto diffuso in tutto il Medio Oriente, poco invece in Occidente.
Prodotto inizialmente soprattutto in Libano e diffuso in Arabia Saudita a partire dagli anni Novanta, questo tipo di droga viene ora prodotta, venduta e consumata in tutto il Medio Oriente.
Negli ultimi anni il grosso della produzione si è spostata in Siria in seguito alla nascita dello Stato Islamico. I terroristi dell’Isis infatti, oltre a farne largo uso, gestivano diversi impianti di produzione e ne controllavano lo spaccio.
Il Captagon era stato rinvenuto anche in uno dei covi dei terroristi responsabili degli attentati del novembre 2015 al Bataclan di Parigi e nel corpo di Seifeddine Rezgui, autore dell’attentato sulla spiaggia di Sousse in Tunisia nel giugno 2015.
Quali sono i suoi effetti
Spesso mescolato con altre sostanze stimolanti come la caffeina, il Captagon viene molto usato dai combattenti per le sue capacità di inibire paura e dolore, ma anche dai civili perché non fa sentire la fatica. Gli affiliati all’Isis ne fanno ampio uso prima di eseguire attacchi terroristici.
“Le anfetamine mettono la persona in una situazione psicologica simile a quella dei pazienti maniacali, con un senso di onnipotenza“, spiega all’Ansa Fabrizio Schifano, professore di farmacologia clinica e primario di psichiatra dell’Università dell’Hertfordshire.
Ci sono poi altri “effetti utili ai terroristi”: le anfetamine come il Captagon aumentano la vigilanza e la resistenza alla fatica. “Inoltre – aggiunge – l’aumento della dopamina fa diventare paranoico, ma se sei braccato dalla polizia essere paranoico non è un male, si diventa anche molto sospettosi”.