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Terremoto nelle Marche, scossa di magnitudo 3.6 al largo di Fano. Continua lo sciame sismico, la situazione

Non si ferma lo sciame sismico nelle Marche: un terremoto di magnitudo 3.6 è avvenuto nel Mare Adriatico al largo della costa pesarese

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Non accenna a fermarsi lo sciame sismico nel Mare Adriatico, al largo della costa delle Marche, iniziato dopo le forte scosse del 9 novembre. Nella notte è stato registrato un nuovo terremoto in mare, di magnitudo 3.6, al largo di Fano (Pesaro-Urbino).

Terremoto nelle Marche, nuova scossa

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma, di magnitudo 3.6, è stato registrato alle 2.59 di mercoledì 23 novembre nel Mare Adriatico, davanti alla costa marchigiana.

L’epicentro è stato localizzato a circa 20 chilometri al largo di Fano, con ipocentro ad una profondità di 10 km. Non si registrano danni a persone o edifici.

Terremoto nelle Marche, scossa di magnitudo 3.6 al largo di Fano. Continua lo sciame sismico, la situazione
 Continua lo sciame sismico nelle Marche

Prosegue lo sciame sismico

Prosegue dunque lo sciame sismico nelle Marche, iniziato dopo le forti scosse del 9 novembre, di magnitudo 5.5 e 5.2. Tre giorni fa si era verificata una scossa di magnitudo 4.3, la più forte dal 9 novembre.

In due settimane sono state più di 30 le scosse di magnitudo superiore a 3.0 registrate davanti alla costa marchigiana, centinaia quelle sopra magnitudo 2.0.

La Regione Marche chiede al Governo lo stato di emergenza

Lunedì 21 novembre il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha inviato al Governo la richiesta dello stato di emergenza per il sisma iniziato lo scorso 9 novembre davanti alla costa marchigiana.

Nella lettera trasmessa a Roma, Acquaroli evidenzia come lo sciame sismico ancora in corso stia determinando “conseguenze e ripercussioni sul territorio tali da dover richiedere risorse e poteri straordinari” previsti per gli stati di emergenza.

Dall’inizio dell’emergenza sono 55 gli edifici che sono stati dichiarati inagibili in seguito alle verifiche tra le province di Pesaro-Urbino e Ancona. Nell’Anconetano è salito a 130 il numero di persone rimaste temporaneamente senza casa a causa dei danni agli edifici, gli sfollati nel Pesarese sono una quarantina.

Terremoto Fonte foto: Virgilio Notizie
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