Forte terremoto nelle Marche: scossa di magnitudo 5.7 al largo di Pesaro, avvertita da Verona fino a Roma
Poco dopo le 7 della mattina si è verificato nel Centro Italia un terremoto molto forte seguito da altre scosse di minore entità: paura tra la popolazione
Trema il Centro Italia. Una forte scossa di terremoto con epicentro sulla costa marchigiana di Pesaro è stata registrata poco dopo le 7 del mattino di oggi, mercoledì 9 novembre. Il sisma, oltre che nella regione delle Marche, è stato avvertito chiaramente in diverse città lungo la Penisola, da Verona a Roma passando per Firenze, Bologna, Rimini e Cesena.
- Terremoto al largo di Pesaro: cosa è successo
- Panico tra la popolazione
- Scuole chiuse
- Traffico ferroviario sospeso
Terremoto al largo di Pesaro: cosa è successo
Secondo quanto emerso dai dati pubblicati dall’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto sulla costa pesarese è stato registrato alle 7.07 con una magnitudo 5.7, a una profondità di 8 chilometri.
Successivamente, a partire dalle 7.15, si è generato uno sciame sismico caratterizzato da diverse altre scosse di minore entità. Come si evince dal report Ingv, la magnitudo ha variato tra i 4 e i 2 gradi.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 5.7 ore 07:07 IT del 09-11-2022, Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino) Prof=8Km #INGV_33301831 https://t.co/oivMwtmPRd
— INGVterremoti (@INGVterremoti) November 9, 2022
Le scosse registrate dai sismografi che si sono susseguite lungo la costa pesarese sono state più di 10.
Panico tra la popolazione
Numerose le chiamate arrivate ai Vigili del fuoco dalle regioni del centro Italia. Le maggiori preoccupazioni sono giunte dalle Marche, la regione più vicina all’epicentro. Da Ancona a Fano, Senigallia e Urbino molti abitanti sono scesi in strada colti dalla paura. Il primo sisma di magnitudo 5.7 sarebbe durato alcuni secondi.
Diversi i danni registrati. Secondo quanto riportato dall’agenzia ‘Ansa’ nel capoluogo marchigiano sono state segnalate crepe e fessurazioni alle pareti di abitazioni ed edifici.
Arrivate anche segnalazioni di ascensori bloccati e caduta di calcinacci. La clinica privata Villa Igea sarebbe stata evacuata parzialmente per precauzione.
Intanto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto sapere di essere in contatto con la Protezione civile e con il presidente delle Marche Francesco Acquaroli.
Scuole chiuse
Stando a quanto si apprende in diverse città delle Marche sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie. In particolare a Fano, Pesaro, Senigallia e Ancona sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado, dagli asili nido agli istituti superiori (Qui tutti i dettagli).
Traffico ferroviario sospeso
Nella zona di Ancona, sulla linea adriatica, è stato sospeso anche il traffico ferroviario per sospetti danni ai binari causati dalle varie scosse di terremoto. In corso tutte le verifiche del caso.
Per scongiurare eccessivi disagi si stanno valutando le condizioni di sicurezza per attivare eventuali servizi sostitutivi su strada. Qui i treni sospesi o cancellati nelle varie stazioni.