Terremoto in Sicilia tra Catania e Messina di magnitudo 3.6: tre scosse ravvicinate, la situazione nella zona
Nella zona tra Catania e Messina, nel nordest della Sicilia, sono state registrate tre scosse di terremoto nella notte
Tre scosse di terremoto sono state registrate nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 maggio 2023 in Sicilia. A essere colpita è stata la zona nord-est dell’Isola, con la terra che ha tremato tra Catania e Messina.
Le zone interessate
Secondo quanto registrato dall’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 maggio 2023 diverse sono state le scosse avvenute in Sicilia. A essere interessato è stato il settore nord-est dell’Isola, nelle province di Catania e Messina.
La prima scossa, avvenuta poco dopo la mezzanotte, è stata registrata tra Maniace, territorio etneo, e Floresta, in quello peloritano, con magnitudo 3.6, successivamente alle 3.22 un sisma di magnitudo 3.2 è stato registrato nella zona di Acireale.
Fonte foto: iStock
Scosse di minor entità, di magnitudo tra la 2.2 e la 2.5, sono state registrate poi a Santa Venerina, nel Catanese.
La situazione
Le tre scosse sono state avvertite dalla popolazione nella notte. Nonostante la zona sia nota per l’elevata attività sismica, tanta è stata l’apprensione da parte dei cittadini che sono stati svegliati dal sisma che ha colpito l’area nord-est dell’Isola.
Al momento non risulterebbero danni a cose o persone, ma saranno i sopralluoghi dei vigili del fuoco a chiarire se abitazioni e strutture sono sicure nella zona interessata dal triplice sisma avvenuto nella notte.
Gli ultimi terremoti in Italia
Nell’ultima settimana diversi sono stati gli episodi sismici avvenuti in Italia. L’ultimo, in ordine cronologico prima del triplice che ha colpito la Sicilia, è stato quello registrato a Vecchiano, in provincia di Pisa, dove la terra ha tremato con un sisma di magnitudo 2.2 nella giornata di mercoledì 17 maggio.
Il più forte, però, è stato quello al confine tra Italia e Francia del 16 maggio, con magnitudo 3.5 e varie repliche di magnitudo 2.3. Si è trattato di un sisma che è stato registrato al confine tra i due Paesi a 9 km di profondità, ma sentito chiaramente anche a Torino e Cuneo.
Stessa intensità anche nel mar Ionio dove sabato 13 maggio è stato registrato un sisma di magnitudo 3.7, terremoto che ha spaventato la gente della zona.
Paura, il 12 maggio scorso, anche nel Veronese, dove a Sant’Anna d’Alfredo al terra ha tremato con un scossa di magnitudo 2.6.
Fonte foto: Tuttocittà.it