Stop al gas russo, la mossa di Putin per stritolare i paesi europei: allarme in Germania e in Francia
Germania e Francia si preparano allo stop totale delle forniture di gas da parte della Russia: quale può essere la strategia del presidente russo
I Paesi europei si preparano al taglio totale delle forniture di gas da parte della Russia. Il gasdotto Nord Stream 1 che collega la Federazione russa alla Germania e garantisce 60 dei 200 miliardi di metri cubi del metano russo che vengono pompati ogni anno in Europa, ha smesso di funzionare.
Ufficialmente per lavori e per una decina di giorni, ma il timore è che Putin ne approfitti per “stritolare” i Paesi dell’Ue dipendenti dal gas russo.
- Berlino teme lo stop totale
- Il ministro francese: "Prepararsi al peggio"
- I paesi a cui Putin ha già chiuso il gas
Berlino teme lo stop totale
Il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, non nasconde i timori circa il fatto che Mosca possa utilizzare i lavori di manutenzione del gasdotto Nord Stream 1 per interrompere la fornitura di gas verso la Germania.
In un’intervista rilasciata all’emittente Deutschlandfunk il vicecancelliere è stato piuttosto chiaro in merito. “Tutto è possibile, tutto può succedere. È possibile che fluisca di nuovo più gas, anche più di prima. Ma può anche succedere che non arrivi proprio niente”. Sinceramente, ha aggiunto, “dobbiamo sempre prepararci al peggio e lavorare un pò per il meglio”.
Il ministro francese: “Prepararsi al peggio”
Le preoccupazioni espresse a chiare lettere da Habeck sono condivise anche dal ministro francese delle Finanze, Bruno Le Maire. Secondo quanto riferisce il quotidiano “Le Monde”, Le Maire, intervenendo ad un incontro ad Aix-en-Provence, ha spiegato che “bisogna prepararsi” all’eventualità che Putin tagli il gas ai Paesi europei.
“Penso che il taglio totale delle forniture sia un’opzione reale. Il modo migliore per prepararci è quello di stare molto attenti al consumo di energia”, ha detto il ministro.
Il ministro delle finanze francese Bruno Le Marie
I paesi a cui Putin ha già chiuso il gas
I timori dei ministri di Francia e Germania si basano sul fatto che ai paesi che non accettano di pagare il gas in rubli — Polonia, Bulgaria, Paesi Bassi, Finlandia, Danimarca — Vladimir Putin ha già chiuso i rubinetti. E da metà giugno, come spiega il quotidiano La Repubblica, Mosca ha anche cominciato a ridurre i flussi che passano attraverso Nord Stream 1.