Spostamenti, de Magistris dice no a Lombardia e Piemonte
Il sindaco di Napoli ha chiesto "cautela" per la riapertura delle Regioni del Nord più colpite dal virus
In vista della scadenza del 3 giugno, data della possibile ripresa degli spostamenti tra Regioni diverse, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha espresso un secco “no” agli spostamenti verso la Campania dei cittadini provenienti dalle aree più colpite dall’epidemia da coronavirus. In particolare, de Magistris ha parlato di Lombardia e Piemonte.
Spostamenti da Lombardia e Piemonte: la posizione di de Magistris
“Se dovessi decidere adesso, a mio avviso, non ci sono le condizioni – ha dichiarato de Magistris – per consentire liberamente uno spostamento dalla Lombardia e dal Piemonte verso le altre regioni”.
“A meno che – ha aggiunto de Magistris parlando a “Mattina 9” – non si garantisca la previa acquisizione del tampone negativo che sarebbe la soluzione ottimale perché pure non consentire alle persone di viaggiare dopo tanto tempo è una limitazione forte”.
“Da come mi pare di capire – ha aggiunto il sindaco di Napoli – le Regioni non sono ancora in grado di effettuare i tamponi preventivi e quindi io aprirei subito“.
La sua conclusione è che “lo si potrebbe già fare domani ma va bene il 3 giugno, alla mobilità per quasi tutto il Paese e soprattutto per il Centro-Sud e prenderei ancora un po’ di cautela soprattutto per quanto riguarda la Lombardia ma credo anche per il Piemonte”.
Movida a Napoli, il parere del sindaco
Il primo cittadino di Napoli ha parlato, in collegamento a Tg Club su Teleclubitalia, anche dello stop dei bar della movida alle 23: “Questa è la prova che il lanciafiamme non funziona, se era efficace doveva funzionare sia nella fase 1 che nella fase 2 – ha spiegato -. Noi dobbiamo responsabilizzare le persone. Dobbiamo dire riprendiamo le nostre attività ma dobbiamo stare attenti. Eviterei decisioni che sono punitive in maniera inutile e tendono a colpevolizzare il cittadino”.
Nel ribadire la sua contrarietà alla chiusura anticipata di bar, vinerie e bar imposta dal governatore Vincenzo De Luca, ha annunciato che domani “emanerà delibere per consentire l’apertura degli orari “pre-Covid”.