SONDAGGIO - Sul caso Almasri il Governo Meloni ha agito bene?

Il 19 gennaio il capo ella polizia giudiziaria della Libia, Almasri, è arrestato a Torino, dove si era recato per assistere a una partita della Juventus, giocata il giorno prima, contro il Milan. Proprio il 18 gennaio la Corte penale internazionale aveva spiccato un mandato d’arresto contro il libico per crimini di guerra e contro l’umanità.

Nei giorni successivi tanti testimoni, vittime di violenze nella prigione di Mittiga, hanno riconosciuto e indicato Almasri come il comandante del carcere.

Lì, secondo i documenti dell’Aia, sarebbero state uccise 34 persone: un bambino sarebbe persino stato violentato.

Fonte foto: ANSA

Il 21 gennaio, inaspettatamente, il comandante viene rilasciato su disposizione della Corte d’appello per un errore proceduale.

Poche ore dopo viene rimpatriato in Libia, a spese dell’Italia, con tanto di volo di Stato.

Giorgia Meloni, insieme ai ministri Carlo Nordio (Giustizia), Matteo Piantedosi (Interno) e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, è indagata.

La Procura di Roma li ha informati dell’iscrizione nel registro degli indagati, ma quanto ricevuto dai 4 non è assolutamente un avviso di garanzia, bensì un atto dovuto dopo la denuncia per peculato e truffa aggravata presentata da Luigi Li Gotti, ex militante Msi/An.

Giorgia Meloni ha parlato di complotto, attaccando la magistratura e sottolineando di non essere “ricattabile”.

Matteo Piantedosi ha riferito in Parlamento che Almasri è stato “rimpatriato a Tripoli per ragioni di urgenza e sicurezza, vista la pericolosità del soggetto”.

E voi cosa ne pensate? Dite la vostra partecipando al sondaggio (vi ricordiamo che il nostro rilevamento non si basa su un metodo scientifico e non ha la pretesa di essere attendibile né di orientare l’opinione degli italiani. Ogni utente può liberamente cliccare sulle singole voci del quesito solo una volta).

Fonte foto: Fawaselmedia.com / ANSA