Silvio Berlusconi è stato dimesso dall'ospedale: le condizioni
Il leader di Forza Italia è stato dimesso dall'ospedale San Raffaele di Milano: le sue condizioni di salute
Novità sulle condizioni di Silvio Berlusconi, ricoverato da martedì scorso al San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia ha trascorso gli ultimi giorni nell’ospedale milanese per una gastroenterite e alcuni strascichi del coronavirus. Non è la prima volta, negli ultimi mesi, che l’ex premier viene ricoverato.
Silvio Berlusconi dimesso dal San Raffaele di Milano
Nel tardo pomeriggio di sabato 15 maggio Silvio Berlusconi è stato dimesso dal San Raffaele di Milano. Diversamente dalle precedenti dimissioni, come riporta Ansa, Berlusconi stavolta ha preferito evitare di farsi vedere dai cronisti e dai cameramen che lo attendevano all’uscita del padiglione D dell’ospedale.
L’ex premier non era infatti presente a bordo di una delle auto del corteo che è partito dal padiglione ma, a quanto si è appreso, è stato fatto salire su un’altra vettura che attendeva nei pressi ed è uscito da un altro varco.
Come sta Silvio Berlusconi: le sue condizioni
Prima di lasciare l’ospedale, come riporta Adnkronos, il leader di Forza Italia ha incontrato il vicepresidente del Gruppo San Donato Kamel Ghribi.
L’incontro con Berlusconi è stato voluto da Ghribi per congratularsi, a nome della proprietà e del Gruppo, per la piena remissione ed augurargli un pronto ritorno al lavoro.
In merito alle condizioni di salute di Berlusconi, un indizio è arrivato dalle parole di Ghribi che, uscendo dal San Raffaele, ha detto: “Siamo davvero felici per il presidente Berlusconi. L’ho trovato forte e in forma”.
Condizioni di Berlusconi: le parole di Salvini e Tajani
Venerdì il leader della Lega Matteo Salvini aveva riferito: “Mi ha chiamato Berlusconi, non sta benissimo ma ne uscirà“.
Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, aveva anticipato: “Berlusconi ha avuto qualche problema, è febbricitante, ma è un guerriero. Ritengo che nel giro di qualche ora possa uscire dal San Raffaele”.
Poi ha aggiunto: “Gli auguro di tornare presto ed essere protagonista della vita politica. Ci vorrà ancora qualche giorno, qualche settimana, ma tornerà ad essere un grande protagonista della politica. Ricordiamo che senza di lui non sarebbe nato nemmeno il governo Draghi“.
Fonte foto: ANSA