Seconda ondata, boom di morti da ottobre: la previsione dell'Oms
A ottobre e novembre un possibile aumento di vittime per coronavirus: la previsione dell'Oms sulla seconda ondata
I decessi legati al coronavirus vedranno un aumento nei mesi di ottobre e novembre: lo ha detto il direttore per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Hans Kluge, all’Afp: “Diventerà più difficile. In ottobre e novembre vedremo una maggiore mortalità”.
“Non siamo affatto fuori dai guai – ha specificato il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus -. Il numero medio giornaliero di casi nella regione è ora superiore a quello del primo picco di marzo“.
In un collegamento video con una riunione del comitato europeo dell’organismo sul coronavirus, ha aggiunto: “Fortunatamente il numero dei morti sembra rimanere a un livello relativamente basso per il momento”. Oggi l’Oms ha dichiarato un aumento record di nuovi casi di Covid nel mondo, quasi 308mila, di cui 49mila soltanto in Europa.
La cosiddetta seconda ondata di coronavirus sembra essere giunta in Europa già da settimane, con contagi in aumento soprattutto in Spagna e Francia.
Fino a questo momento, però, il numero delle nuove vittime è rimasto stabile grazie al fatto che l’età media dei nuovi malati si è abbassata notevolmente, con il virus che ha colpito soprattutto i giovani.
Mentre l’Oms consiglia di rinunciare ad alcuni comportamenti come il saluto con il gomito, il ritorno degli studenti a scuola costituirà un test importante sull’impatto del Covid in autunno.