Scuola: a Bergamo i banchi hanno già i divisori in plexiglass
Nella città più colpita dal coronavirus un liceo è già all'avanguardia sulle misure di sicurezza anti-covid
Mentre la quadra sul decreto che dovrebbe regolare il ritorno a scuola a settembre è ancora in alto mare tra dubbi e proteste, c’è chi non vuole farsi trovare impreparato. A Bergamo, una delle città più tristemente colpite dall’epidemia coronavirus, c’è un liceo che ha già installato nelle proprie aule i divisori in plexiglass sui banchi.
Il liceo artistico “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo ha già allestito le prime classi con i divisori in plexiglass attorno a ciascun banco in modo da rispettare le regole del distanziamento sociale e permettere il rientro degli studenti nella scuola a settembre. “Siamo pronti per gli esami e per il rientro a settembre” ha detto il preside Cesare Botti all’Ansa.
Sul profilo Facebook ufficiale della scuola insieme a tutte le foto delle classi allestite con i divisori c’è scritto: “Pronti per ampliare le misure di sicurezza per gli Esami di Stato. Già che c’eravamo abbiamo provato a realizzare quanto paventato dal Ministro sull’eventuale rientro a settembre. Le strutture sono in cartone e polipropilene. Leggere, sicure, semplici da manutenere ed economiche”.
SCUOLA, DALLE MASCHERINE AL PLEXIGLASS: I DUBBI DEGLI ESPERTI
Intanto, sempre nella bergamasca, sull’esempio di altre scuole di Torino e Savona, gli alunni delle classi di alcuni paesi della provincia, si saluteranno all’aperto, in piazza, insieme agli insegnanti, rispettando le distanze e coi i dispositivi di protezione. Le quinte classi delle scuole primarie di Scanzo e Rosciate si troveranno in Piazza Costituzione, mentre per quelle di Tribulina l’appuntamento è nel piazzale antistante la scuola. Nel pomeriggio sarà il turno delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado, che si ritroveranno in Piazza della Costituzione.