Scossa di terremoto con epicentro a Comun Nuovo vicino Bergamo di magnitudo 3.0: avvertita dalla popolazione
La scossa di terremoto a Bergamo con epicentro a Comun Nuovo è stata avvertita chiaramente dagli abitanti. Non sono stati segnalati feriti o danni
La terra è tornata a tremare nella mattina del 4 ottobre: la provincia di Bergamo è colpita da una scossa di terremoto con epicentro a Comun Nuovo, nella zona della Bassa Bergamasca. Con una magnitudo di 3.0, la scossa ha generato paura e apprensione tra gli abitanti locali. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato la scossa alle 9.07, a una profondità di 8 chilometri. Le autorità, tra cui i vigili del fuoco, si sono rapidamente attivate per effettuare sopralluoghi al fine di valutare eventuali danni causati dal sisma.
- Le testimonianze sui social
- I danni del terremoto
- I terremoti nella Bergamasca
- Lo sciame sismico ai Campi Flegrei
Le testimonianze sui social
Il terremoto ha suscitato una serie di reazioni tra i residenti della zona. Molte persone hanno condiviso le proprie esperienze su piattaforme social come Facebook e Twitter.
Alcuni hanno dichiarato di aver avvertito la scossa in modo netto, mentre altri l’hanno descritta come un tremore più leggero. Ad esempio, una donna afferma di aver sentito la scossa a Palosco, mentre un’altra segnala che a Treviglio la casa ha tremato per un breve periodo.
Anche a Bergamo, nonostante la percezione di una scossa leggera, molti residenti hanno confermato di averla avvertita.
I danni del terremoto
Nonostante l’allarme e la paura, finora non sono stati segnalati danni significativi nella zona. Tuttavia, a Caravaggio, nella Bassa Bergamasca, le scuole sono state evacuate come misura precauzionale.
Per comprendere meglio il contesto sismico di Bergamo, è interessante notare che questa è la prima scossa registrata nel 2023 nella provincia. Nel 2022, invece, sono stati registrati quattro terremoti di lieve entità.
I terremoti nella Bergamasca
Questi eventi includono un terremoto a Osio Sopra a gennaio (magnitudo 2,4), a Palosco ad aprile (magnitudo 2,6), a Castione della Presolana a settembre (magnitudo 2) e a Castel Rozzone a novembre (magnitudo 2,2).
Il terremoto con la magnitudo più alta, pari a 3,9, risale al 18 dicembre 2021 ed è stato localizzato a Dalmine, a solo 1 chilometro di profondità.
Lo sciame sismico ai Campi Flegrei
L’Italia, come è noto, rimane uno Stato ad alto rischio sismologico generale. Il livello di apprensione delle persone, negli ultimi tempi, è sicuramente cresciuto anche in virtù di alcuni eventi ripetuti e preoccupanti, come l’intensa attività sismica che fra settembre e ottobre 2023 ha interessato l’area dei Campi Flegrei, in Campania.
Il numero e l’intensità dei terremoti delle ultime settimane, in particolare, hanno alzato il livello di attenzione considerando i possibili rischi di un’eruzione vulcanica. L’intera area a ovest di Napoli è infatti una grande caldera quiescente che, in tempi remoti, era stata teatro di eruzioni vulcaniche.