Sardegna, ordinanza sulle seconde case: la decisione di Solinas
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha firmato un'ordinanza che riguarda i non residenti e le seconde case
La Sardegna, unica regione italiana in zona bianca, ha scelto la linea dura: i proprietari di seconde case non residenti potranno entrare solo per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute e comunque presentando la certificazione di avvenuta vaccinazione o di negatività al tampone. Lo stabilisce l’ordinanza adottata dal presidente Christian Solinas, valida da giovedì 18 marzo a martedì 6 aprile. Ne dà notizia l’Ansa.
Sardegna, ordinanza sulle seconde case: la decisione di Solinas
L’ordinanza firmata da Christian Solinas riprende quelle della Valle d’Aosta e dell’Alto Adige, che da subito avevano emanato un provvedimento restrittivo rispetto al decreto del governo Draghi.
Il provvedimento è stato adottato anche dalla Sardegna per scongiurare l’esodo di massa sulla scia di quanto avvenuto l’anno scorso allo scattare della chiusura della Lombardia.
Sardegna, cosa dice l’ordinanza sulle seconde case firmata da Solinas
“L’ingresso in Sardegna con la finalità di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) da parte di persone ‘non residenti‘ – si legge nell’ordinanza – è consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute“.
I vettori e gli armatori sono tenuti a verificare prima dell’imbarco la ricevuta dell’avvenuta registrazione dei passeggeri sull’applicazione ‘Sardegna Sicura‘ e la documentazione attestante il possesso dei requisiti.
Inoltre “il Corpo forestale e di vigilanza ambientale supporta il personale sanitario di ATS nelle attività di monitoraggio e controllo delle certificazioni di avvenuta vaccinazione e di sottoposizione al tampone molecolare o antigenico, dichiarate dai passeggeri sulla piattaforma”.
Ai sindaci è invece demandato il monitoraggio e controllo sul rispetto della permanenza domiciliare nei centri abitati. Infine i passeggeri che si sono sottoposti “al tampone rapido antigenico al quinto giorno successivo a quello di sottoposizione al primo tampone presso le aree dedicate nei porti e aeroporti, o che si sono sottoposti al tampone molecolare entro 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale”, devono segnalarlo sempre sulla piattaforma ‘Sardegna Sicura‘.
L’ordinanza ha validità dal 18 marzo 2021 fino al 6 aprile 2021, eccezion fatta per l’ultimo punto che avrà decorrenza a partire dal 23 marzo.