Salvini: "Green pass? Le misure potrebbero cambiare già a settembre"
Salvini si dice soddisfatto per le nuove regole riguardanti il Green Pass
Matteo Salvini spezza un’altra lancia a favore del presidente del Consiglio, tributandogli attestati di stima. Dall’altro lato continua a punzecchiare alcune figure dell’esecutivo. “Mario Draghi – dichiara il leader della Lega raggiunto dal Corriere della Sera – serve all’Italia nel ruolo di presidente del Consiglio. Il peccato è che qualche ministro non sfrutti fino in fondo il peso e la straordinaria autorevolezza di Draghi. Mi riferisco ai temi dell’immigrazione: io questa sera vedrò a cena l’ambasciatore tunisino, mentre il ministro (dell’Interno) mi pare che dorma”.
Capitolo Green pass: sono state strette ulteriormente le maglie. Nelle nuove misure, prevista anche l’obbligatorietà per i professori scolastici che, se non si vaccineranno e non si presenteranno al lavoro per 5 giorni, saranno sospesi e lasciati senza stipendio. La Lega in diverse occasioni ha espresso pareri sfavorevoli all’allargamento del certificato verde. “Rispetto alle ipotesi di partenza – spiega Salvini – io devo dire che sono soddisfatto. Qualcuno voleva il Green pass anche per farci andare in bagno, io credo che siamo invece riusciti a togliere un bel po’ di problemi a milioni di italiani”.
Sulla scuola la Lega, però, era contraria all’obbligo del Green pass per i docenti. Oppure no? “Noi eravamo contrari all’obbligo vaccinale. E ora, veda un po’: l’obbligo riguarda soltanto il Green pass, non la vaccinazione. Significa che basta il tampone. E la buona notizia è che in settembre tutti bimbi entreranno in classe, vaccinati o meno, e su questo non c’è alcun dubbio. L’importante è che non ci saranno licenziamenti, né bimbi che non potranno andare a scuola e siamo lavorando per l’adozione dei test salivari”.
Il segretario del Carroccio aggiunge di essere sempre in contatto con Draghi e che non è detto che le regole sul Green pass non possano mutare a breve. “L’idea – dice – è quella di arrivare alla fine di agosto e guardare i dati. Se, come tutti speriamo, saranno positivi, con ricoveri e terapie intensive sotto controllo, il decreto in settembre potrà essere modificato in sede di conversione e dunque potranno essere tolte le restrizioni che sono ancora in vigore. Noi abbiamo presentato una ricca serie di emendamenti. In ogni caso, per noi era importante non rovinare le ferie agli italiani”.