Riciclaggio, indagata Irene Pivetti. Coinvolto anche pilota GT
L'indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Milano riguarda alcune società di import-export riconducibili all'ex parlamentare
Nuovi guai per Irene Pivetti: la Guardia di finanza di Milano ha effettuato delle perquisizioni nell’abitazione dell’ex presidente della Camera e nelle sedi di due società a lei riconducibili, una delle quali con sede a Milano. L’ex parlamentare è indagata per riciclaggio assieme ad altre cinque persone. Lo riferisce l’Ansa.
L’indagine per riciclaggio, condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf milanese, riguarda delle operazioni di import-export con la Cina da parte di società riconducibili a Irene Pivetti. E non è legata alle inchieste che vedono coinvolta l’ex presidente della Camera sull’importazione di mascherine dalla Cina.
L’inchiesta, coordinata dal pm di Milano Giovanni Tarzia, è stata avviata circa un anno fa e oggi sono state effettuate perquisizioni e acquisizioni di documenti.
Nell’inchiesta, si ipotizza il riciclaggio di proventi di evasione fiscale non riferibili all’ex presidente della Camera ma ad un altro imprenditore. Al centro delle indagini ci sono il gruppo Only Logistics Italia, presieduto da Pivetti e già coinvolto nel caso delle mascherine, e una serie di operazioni commerciali tra Italia e Cina.
Riciclaggio, indagato anche Leonardo Isolani
Secondo quanto apprende l’Ansa, tra gli indagati c’è anche Leonardo ‘Leo’ Isolani, pilota ed ex campione italiano di Gran Turismo. Le operazioni commerciali oggetto dell’inchiesta riguarderebbero infatti la vendita di tre Ferrari Gran Turismo da parte della società del pilota (una indebitata col Fisco per diversi milioni) ad una società di Hong Kong di Pivetti e poi rivendute da quest’ultima ad una società cinese.
Sono in corso accertamenti sui flussi finanziari di queste operazioni di presunto riciclaggio.