Riaperture, nuovo vertice in arrivo: alta tensione sul coprifuoco
Nuovo vertice del governo in settimana: il tema del coprifuoco è scivoloso e potrebbe essere un terreno di scontro
Una nuova cabina di regia tra il premier Mario Draghi e le forze di maggioranza dovrebbe tenersi già in settimana. I temi da affrontare riguardano principalmente le prossime riaperture a partire dal 26 aprile. In particolare, si tratterà di elaborare le norme relative al pass che consente di spostarsi tra regioni di colori diversi. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione condivisa e subito operativa ma a dividere è un’altra questione: il coprifuoco.
Coprifuoco, la situazione attuale
Mentre in molti si aspettavano l’annuncio di uno spostamento in avanti dell’orario per il coprifuoco, questo non è avvenuto ed è tuttora in vigore fino a data da destinarsi un divieto di spostamenti a partire dalle 22 di sera.
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in merito a questa misura è stato chiaro: “I numeri attuali, seppur migliori, non sono ancora così buoni da abbattere tutte le restrizioni. Portare l’R0 di molto sotto lo 0,8 permetterà di alleggerire alcune misure e allungare il coprifuoco fino a toglierlo del tutto, ma non corriamo troppo. L’incidenza di contagi è ancora alta. Dobbiamo scendere sotto i 5 casi ogni 10mila abitanti”.
Coprifuoco, le anticipazioni della prossima riunione
Le speranze che il tema del coprifuoco venga messo sul tavolo direttamente dal governo nella prossima riunione sono minime: “Sul coprifuoco non c’è nulla da dire, non è in discussione. Punto. Dobbiamo solo capire come rendere operativo il pass sulla mobilità”, ha fatto sapere all’Adnkronos uno dei ministri presenza fissa alle riunioni della cabina di regia.
A sollevare la questione, tuttavia, potrebbe essere Matteo Salvini. Il leader della Lega infatti, ha annunciato su Facebook che tra i suoi obiettivi c’è proprio quello di “anticipare le riaperture al chiuso e cancellare il coprifuoco delle 22”.
Quello che si preannuncia, su un tema caro anche alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, è un possibile scontro.”Su questo” tema, però, Salvini “non troverà margini – ha assicurato il ministro sentito da Adnkronos – né in Draghi né nelle altre forze di governo”.