Renzi e l'incontro col principe saudita, Calenda: "Inaccettabile"
Calenda attacca Renzi dopo lo scoppio della polemica circa i rapporti professionali in corso tra il leader di Iv e il principe Mohammed bin Salman
Carlo Calenda non usa mezzi termini e attacca Matteo Renzi, dopo che nelle scorse ore è emerso che il leader di Iv durante la giornata di sabato ha avuto un incontro con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, in un confronto organizzato dal “FII”, think tank del fondo sovrano saudita.
“A parte i contenuti del video, io penso che sia inaccettabile che un rappresentante del popolo italiano, pagato dal popolo italiano, faccia consulenze o prenda soldi da governi stranieri. Mi sembra proprio un principio di base”, ha attaccato Calenda, raggiunto dai microfoni del Corriere della Sera.
Spazio anche allo ‘strappo’ renziano che ha provocato la crisi di governo. “Uno spettacolo indecoroso e privo di senso”, ha tuonato il leader di Azione che ha caldeggiato nuovamente la sua idea di esecutivo: “Al governo servono persone che hanno amministrato”.
“C’è una competenza che è quella della buona amministrazione, cioè quella di avere la capacità di fare accadere le cose. Questo è ciò che serve al Paese. Si faccia una maggioranza ampia”, ha concluso Calenda.
Matteo Renzi risponde alle critiche: “Pronto a chiarire”
“Chi ha idee porta le idee al tavolo, chi non ne ha usa i diversivi, l’aggressione personale, la simpatia, il carattere”, ha scritto Renzi sui suoi profili social, dopo lo scoppio della polemica. “Il diversivo di oggi è la conferenza internazionale a Riad”, aggiunge, “prendo l’impegno di discutere con tutti i giornalisti in conferenza stampa dei miei incarichi internazionali, delle mie idee sull’Arabia saudita, di tutto. Ma lo facciamo la settimana dopo la fine della crisi di governo”.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Domani Renzi siederebbe nel comitato consultivo del FII Institute, un organo statale del governo dell’Arabia Saudita, dal quale riceverebbe 80mila euro all’anno.