Il remdesivir è il primo farmaco anti-Covid: chi può beneficiarne
L'Ema ha dato il via libera per l'immissione in commercio del remdesivir per il trattamento del Covid-19
L’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) ha dato il via libera per l’immissione in commercio del farmaco antivirale remdesivir per il trattamento del Covid-19 in adulti e adolescenti dai 12 anni in su, in presenza di polmoniti che richiedono il supporto respiratorio. Il remdesivir è stato utilizzato per trattare la malattia da virus ebola.
Sul sito dell’Ema si legge che si tratta del primo farmaco a ricevere questa approvazione, che dovrà essere confermata dalla Commissione Ue. I dati sul farmaco sono stati raccolti ed esaminati in tempi brevi, attraverso una procedura di revisione continua, che hanno permesso all’Ema di giungere a questa decisione.
Remdesivir, gli effetti sui pazienti affetti da Covid-19
Il remdesivir è già stato approvato negli Usa dalla Food and Drug Administration, e ora arriva l’ok anche in Europa. Secondo quanto riportato sul sito dell’Ema, dall’osservazione dei dati è emerso che i pazienti trattati col remdesivir sono migliorati dopo circa 11 giorni; in confronto, i pazienti trattati con un placebo si sono ripresi in 15 giorni.
Per quanto riguarda i pazienti con Covid-19 in forma lieve o moderata, il tempo di recupero è stato di 5 giorni sia per i pazienti trattati col farmaco che per quelli a cui è stato somministrato un placebo.
Remdesivir, pazienti con Covid-19 in forma acuta migliorati in 12 giorni
I pazienti con la malattia in forma grave, trattati col remdesivir, sono migliorati in 12 giorni, mentre ce ne sono voluti 18 per quelli del gruppo placebo. Ma sempre stando a quanto riportato sul sito dell’Ema, non si sono riscontrate differenze nei tempi di guarigione da parte dei pazienti già sottoposti a ventilazione meccanica a cui è stato somministrato il remdesivir.