Carabiniere ucciso in 4 minuti, nei filmati le tappe del delitto
L'agenzia di stampa "Adnkronos" ha ricostruito gli ultimi istanti di vita di Mario Cerciello Rega
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I filmati delle telecamere di videosorveglianza tra Trastevere e Prati potrebbero aiutare a far chiarezza su tutte le varie tappe che hanno portato alla morte del carabiniere Mario Cerciello Rega.
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"Adnkronos" ricostruisce quanto accaduto la sera del delitto: alle 00,50 del 26 luglio scorso le telecamere del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in piazza Mastai, riprendono due soggetti (presumibilmente Elder Finnegan Lee e Natale Hjorth) assieme a Sergio Brugiatelli. I tre vengono da via della Luce ed entrano nell’inquadratura della telecamera installata dalla scuola Teresa Spinella, all’altezza del civico 16, alle 00,53. Sono seduti su una panchina accanto a un clochard e sono lì anche all’1.12, quattro minuti prima della fuga dopo il furto dello zaino.
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Alle ore 1.16, i due ragazzi vengono ripresi dalle telecamere del palazzo del Ministero mentre corrono in direzione di via della Luce. All’1.31 il sistema di video sorveglianza dell’hotel Le Meridien Visconti registra il rientro in albergo dei due ragazzi. Dopo essersi cambiati e aver indossato vestiti compatibili con quelli individuati al momento dell’aggressione, alle 2,48 Finnegan Lee e Natale Hjorth riescono. Alle 3.12, mentre si dirigono verso via Pietro Cossa, sono inquadrati dall’impianto di videosorveglianza della gioielleria Ghera di via Federico Cesi.
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In via Pietro Cossa, in 4 minuti netti, si consuma l’omicidio di Mario Rega Cerciello. Alle 3,16 prima la telecamera della gioielleria e poi quelle dell’hotel immortalano la fuga e il ritorno in albergo dei due ragazzi.
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Sette ore e trenta minuti dopo, i Carabinieri bussano alla porta dell’albergo dove alloggiavano i due ragazzi americani. Poi, arriveranno le loro ammissioni sul delitto.