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Propaganda Live e La7 si candidano per Sanremo e la Rai ha pronto un piano B: svolta storica per il Festival

Il Festival di Sanremo è a rischio? La7 e Propaganda Live si candidano per ospitare l'evento dopo la sentenza del Tar della Liguria

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Il destino del Festival di Sanremo potrebbe cambiare, e La7Propaganda Live hanno già lanciato la loro offerta: le novità arrivano dopo lo schieramento della Rai contro la sentenza del Tar della Liguria. La decisione, infatti, impone alla città dei fiori di porre a gara il marchio “Festival della canzone italiana”. Brevemente, la sentenza stabilisce che l’affidamento diretto del festival alla Rai è illegittimo, dunque a partire dall’edizione 2026 le cose dovranno cambiare.

La proposta di La7 e Propaganda Live

Il conduttore di Propaganda Live Diego Bianchi, nel corso dell’apertura della puntata del suo format di venerdì 6 dicembre, ha dichiarato che l’emittente e il programma potrebbero ospitare le prossime edizioni del Festival della Canzone Italiana.

La7 e Propaganda Live si candidano “alla gestione e alla direzione artistica” della gara, ma anche alla direzione “intellettuale e culturale” dell’evento.

Festival Sanremo Rai Propaganda Live La7Fonte foto: ANSA
Diego Bianchi candida Propaganda Live e La7 per ospitare le prossime edizioni del Festival di Sanremo dopo le polemiche della Rai contro la sentenza del Tar della Liguria

“Siamo qui per migliorare questo Paese“, ha concluso Bianchi. Il noto conduttore, ovviamente, era ironico e ha colto l’occasione per scherzare sulla sentenza del Tar della Liguria.

La sentenza, infatti, stabilisce l’illegittimità dell’affidamento diretto del Festival della Canzone Italiana alla Rai da parte del Comune di Sanremo. Per questo motivo il Tar impone che il marchio “Festival della Canzone Italiana” venga messo a gara.

Il piano B della Rai

Secondo i dirigenti di viale Mazzini, qualora la tv pubblica perdesse il marchio contestato nella sentenza “potrebbe organizzarlo ovunque“.

L’ipotesi ventilata a caldo, infatti, è quella di organizzare un festival itinerante, “magari facendoci pagare dagli enti locali interessati, anziché pagare noi” dal momento che “si paga un mucchio di soldi per usare un teatro piccolo“, come riferito al Corriere della Sera e riportato da Open.

Il Festival di Sanremo a rischio?

Nella sentenza emessa dal Tar della Liguria viene “fatto salvo lo svolgimento dell’edizione del 2025” che “avrà luogo come previsto”. La vicenda ha avuto inizio dopo un ricorso dell’etichetta discografica JE contro l’assegnazione diretta del Festival alla Rai da parte del Comune di Sanremo senza una procedura competitiva.

Titolare le marchio “Festival della Canzone Italiana” è, appunto, il Comune di Sanremo. A tal proposito il sindaco della città dei fiori, Alessandro Mager, ha dichiarato all’Ansa che “la titolarità del marchio da parte del Comune resta un punto fermo”.

sanremo-rai-propaganda-live-la7 Fonte foto: ANSA
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