Propaganda Live, Angelini torna dopo 14 giorni: insulti su social
Il chitarrista è tornato a Propaganda Live per l'ultima puntata, dopo una pausa in seguito alla multa per aver assunto lavoratori in nero: insultato
Roberto Angelini, chitarrista che da anni si esibisce a Propaganda Live, trasmissione di La7 in onda il venerdì sera, è tornato in studio. Due settimane fa si era preso “una pausa” in seguito alla bufera social scatenata da un suo messaggio in cui affermava di essere stato multato per aver assunto una lavoratrice in nero nel suo ristorante. Ha pagato la sanzione, ma ha preferito riporre “la chitarra nella custodia”. La pausa è durata due settimane, troppo poco secondo molti utenti social. In tanti lo hanno insultato.
Propaganda Live, Angelini torna dopo 14 giorni
Venerdì 4 giugno è andata in onda l’ultima puntata di Propaganda Live per la stagione 2020-21. Sul palco anche Roberto Angelini, tornato regolarmente al suo posto dopo due settimane di assenza.
Angelini aveva deciso di lasciare il programma dopo essere stato multato per aver fatto lavorare alcuni dipendenti del suo ristorante a nero: “Chiedo scusa. Ho sbagliato e mi dispiace. Ripongo la chitarra nella custodia e mi prendo una pausa“, aveva scritto su Facebook il 20 maggio.
Diego Bianchi, il conduttore, aveva da subito sottolineato l’errore commesso dal chitarrista, ma senza chiudergli le porte e dicendosi pronto a riaccoglierlo in qualunque momento.
Propaganda Live, Angelini ritorna: pioggia di insulti sui social
L’hashtag #Angelini è diventato immediatamente di tendenza su Twitter quando le telecamere hanno inquadrato il chitarrista.
E gli utenti si sono scatenati anche su Facebook, andando a commentare proprio il post di Angelini, quello in cui annunciava di volersi prendere una pausa dopo la denuncia della lavoratrice in nero.
“Io francamente non capisco né questo tiro al bersaglio né tanto meno questa tua autoflagellazione. Suona che ci piaci, per il resto paga se hai sbagliato. Ma poi anche basta”, scrive un utente, rispondendo di fatto ai tanti che invece hanno deciso di attaccarlo.
“Una pausa di ben due settimane? Oltre a delinquente pure clown. E Propaganda Live si conferma un circo. E senza offesa per i clown, quelli che lo fanno di professione, sperando che almeno loro dai circhi siano pagati a contratto”, scrive un altro.
“Ma non ti eri preso una pausa? – scrive un’altra – Hai già la faccia di c*** di tornare a suonare senza vergogna?“.
“Con il ritorno di Angelini, Propaganda Live ha perso definitivamente di credibilità. Si fanno i servizi per denunciare il lavoro in nero e poi si tiene nello staff uno che sfrutta i lavoratori in nero. Dove c**** sta la coerenza?”, chiosa un altro.