Prato, ragazzo viene dimesso dall'ospedale con i sintomi della congestione: 31enne muore due giorni dopo
Jonathan Gaddo Giusti, 31 anni, è morto a causa di un probabile arresto cardiaco. Giovedì 4 agosto si era recato presso l'ospedale di Prato
Si era recato in ospedale a Prato, nella serata di giovedì 4 agosto, dopo aver accusato un malore, per essere poi dimesso con quelli che sembravano essere i sintomi di una congestione. Si è sentito nuovamente male nel pomeriggio di domenica 7 agosto, ma i soccorsi sono stati purtroppo vani ed è morto a soli 31 anni.
La vittima
Jonathan Gaddo Giusti è morto a causa di un probabile arresto cardiaco. Giovedì 4 agosto era andato in ospedale a Prato, ma è stato dimesso poco dopo. “Congestione”, la diagnosi dei medici.
Ora, al fine di chiarire le cause del decesso, probabilmente la procura di Prato disporrà presto l’autopsia sul suo cadavere.
Disposti gli accertamenti
L’Azienda sanitaria Toscana centro ha attivato la procedura del rischio clinico, disponendo degli accertamenti interni al fine di chiarire l’accaduto.
Nel frattempo la famiglia del giovane 31enne, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, ha già annunciato un esposto per chiarire se il malore per cui era stato dimesso 48 ore prima abbia a che fare con quello che l’ha fatto morire.
Il 31enne, dipendente di un’azienda di termoidraulica, era molto noto a Prato perché faceva parte della squadra dei Verdi nel gioco pratese della “Palla Grossa”, una sorta di calcio storico.
Nulla da fare per il 31enne, morto per un probabile arresto cardiaco
Lo sfogo della madre
Con un post pubblicato su Facebook, ripreso dal quotidiano Il Tirreno, la madre del 31enne è intervenuta sulla drammatica e prematura scomparsa del figlio: “Hanno lasciato morire mio figlio 31enne per infarto. Da solo, a casa, dopo una diagnosi di congestione”.
Il giovane abitava in un appartamento del quartiere di Mezzana, a Est di Prato.
Sempre all’ospedale Santo Stefano di Prato, il 15 luglio scorso, un bimbo è stato ricoverato, poco dopo la nascita, in terapia intensiva, con sintomi molto gravi legati a un’infezione rara contratta dalla madre in un ristorante prima del parto.
Un’altra notizia finita sulle cronache nazionali inerente la città toscana riguarda invece l’operazione antidroga dei Carabinieri del 29 giugno, nella quale i militari hanno arrestato una coppia di cittadini cinesi, marito e moglie, trovata in possesso di un chilo e mezzo di ketamina.