Paura in Australia, la Rio Tinto smarrisce una capsula altamente radioattiva: quali sono i rischi
La capsula si è staccata da un pezzo di attrezzatura che il gruppo minerario Rio Tinto aveva inviato a Perth in camion: è piccola ma molto pericolosa
Allarme in Australia. La società Rio Tinto ha smarrito una capsula di materiale altamente radioattivo lunga appena 8 millimetri, piccola ma molto pericolosa: può bruciare o far ammalare chiunque la tocchi.
Cos’è successo
La capsula radioattiva, riferisce l’agenzia Reuters, che pare sia caduta da un camion, faceva parte di un misuratore utilizzato per calcolare la densità di un minerale, ed che era stato affidato a un appaltatore specializzato per il trasporto.
Il problema è che ritrovarla è come cercare il classico ago nel pagliaio, a causa della lunghissima distanza percorsa dal camion. Le autorità devono cercare la capsula lungo una strada di 1.400 chilometri percorsi del camion da nord di Newman – una piccola città nella remota regione di Kimberley – a un deposito nella periferia nord-est di Perth.
Ricerche in corso
La ricerca della capsula è difficile, ma non impossibile sostengono le autorità. Questo perché i ricercatori sono dotati di rilevatori di radiazioni, ha affermato Andrew Stuchbery, che dirige il dipartimento di fisica nucleare presso l’Australian National University.
Per una serie di sfortunate coincidenze, le autorità sospettano che le vibrazioni del camion abbiano causato l’allentamento delle viti e la capsula radioattiva si sia prima staccata dal misuratore e poi sia finita fuori da una fessura nel camion.
“Molto preoccupante”
“Stiamo prendendo molto sul serio questo incidente. Riconosciamo che questo episodio è chiaramente molto preoccupante e siamo dispiaciuti per l’allarme che ha causato nella comunità dell’Australia occidentale”, ha detto in una nota Simon Trott della Rio Tinto, gruppo multinazionale anglo-australiano che si occupa di ricerca, estrazione e lavorazione di risorse minerarie.
Ricerche della capsula in corso
La capsula d’argento, di 6 millimetri di diametro e 8 mm di lunghezza, contiene Cesio-137 che emette radiazioni pari a 10 raggi X all’ora, spiega la Reuters.
Le autorità hanno raccomandato alle persone di stare ad almeno cinque metri di distanza poiché l’esposizione potrebbe causare ustioni da radiazioni o malattie da radiazioni, sebbene, aggiungano, che il rischio per la comunità in generale è relativamente basso.
“Da quello che ho letto, se ci passi davanti, il rischio è equivalente a una radiografia. Ma se ci stai accanto o lo maneggi, potrebbe essere molto pericoloso“, ha sottolineato Stuchbery.
Per quanto riguarda la cronaca proveniente dal continente australiano, all’inizio del 2023 centinaia di passeggeri di una crociera di Capodanno tra la Nuova Zelanda e l’Australia sono rimasti a lungoi a bordo della nave (la Viking Orion) a causa della presenza di alghe sullo scafo dell’imbarcazione.