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Orrori di Bucha nei video choc del New York Times: "Civili giustiziati", la versione dei russi scricchiola

Nuovi video diffusi dal New York Times fornirebbero la prova che alcuni civili sono stati giustiziati dai militari russi a Bucha

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Emergono nuovi dettagli sulle atrocità che avrebbero commesso le truppe russe a Bucha, la cittadina nel Nord dell’Ucraina, dove lo scorso marzo sono state scoperte fosse comuni e centinaia di cadaveri per le strade e nelle case. L’ultima testimonianza è stata pubblicata dal New York Times, con tre video che ritraggono alcuni militari russi che avrebbero “radunato e giustiziato almeno otto uomini ucraini a Bucha il 4 marzo, un probabile crimine di guerra”.

Le atrocità di Bucha in tre nuovi video del New York Times

Nei video reperiti dal New York Times, uno dei quali è stato condiviso sull’account Twitter del giornale, mostrano alcuni cittadini ucraini – nove, per la precisione – nell’atto di marciare sotto la minaccia delle armi, lungo una strada di Bucha. I prigionieri camminano col capo chino, tenendo una mano sulla cintura di quello davanti; alcuni hanno le mani sulla testa.

Ecco il video condiviso su Twitter:

I video sono stati filmati da una telecamera di sicurezza e da un testimone il 4 marzo. I filmati non ritraggono il momento dell’esecuzione, ma i dettagli su quanto sia successo dopo sono stati poi raccontati al giornale americano da alcuni testimoni.

I civili giustiziati e le immagini dei corpi riprese da un drone

I soldati russi avrebbero portato i prigionieri dietro un edificio, e lì li avrebbero giustiziati. La scena, come detto, non è stata catturata ma in alcune immagini registrate da un drone il giorno dopo, cioè il 5 marzo, conferma la presenza dei cadaveri accanto all’edificio: tra loro è possibile vedere distintamente una macchia blu, corrispondente alla felpa indossata da uno dei prigionieri.

La versione dei russi scricchiola, no comment sui video del New York Times

Le autorità russe hanno sempre negato il coinvolgimento dei militari nelle atrocità di Bucha, respingendo le accuse e arrivando addirittura ad affermare che si trattasse di una messinscena degli ucraini. Una versione sempre più difficile da ritenere veritiera, soprattutto dopo la pubblicazione di questi video.

Alla richiesta di spiegazioni del New York Times, i ministeri degli affari esteri e della difesa russi non hanno fornito alcun commento. Ma si tratta senz’altro di un ulteriore passo verso la verità e verso la possibile accusa di crimini di guerra.

bucha Fonte foto: ANSA
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