Oms in allerta per la malattia del Congo, inviato un team di esperti per studiare il virus: le possibili cause

Sale l’allarme per la misteriosa malattia che ha colpito alcune zone del Congo. L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) sta monitorando da vicino l’evoluzione della vicenda ed ha mandato alcuni esperti nelle zone più flagellate. Anche in Italia l’allerta è massima: il ministero della Salute ha chiesto alle Usmaf, ossia gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera, di porre attenzione su tutti i punti di ingresso, in particolare modo sui voli diretti provenienti dal Paese africano in cui si sono registrati circa 70 decessi a causa della patologia sconosciuta.

• Esperti Oms in Congo: si cerca di capire l'origine della malattia sconosciuta
• Quali sono i sintomi della malattia
• Cosa farà il team dell'Oms inviato in Congo

Esperti Oms in Congo: si cerca di capire l’origine della malattia sconosciuta

L’Oms ha fatto sapere tramite un comunicato che si sta studiando, come possibile causa della malattia, “un agente patogeno respiratorio come l’influenza o il Covid-19, insieme a malaria, morbillo e altre malattie”.

Finora è emerso che la patologia è stata registrata in sette delle trenta aree sanitarie della provincia di Kwango. La maggior parte dei casi sono segnalati “in tre delle sette zone sanitarie colpite”, comunica sempre l’Oms che ha inviato in Congo una squadra di tecnici (inoltre c’è un team già presente sul posto).

Fonte foto: ANSA

Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’Oms per l’Africa, ha spiegato che la priorità dell’organizzazione è di fornire un supporto efficace alle famiglie e alle comunità colpite.

Inoltre ha aggiunto che verrà eseguito ogni sforzo possibile per comprendere la causa della malattia e la sua modalità di trasmissione, così da poter organizzare una risposta adeguata il prima possibile.

Quali sono i sintomi della malattia

Secondo il ministero della Salute congolese, nella zona sanitaria di Panzi sono stati individuati finora 394 casi e registrati 30 decessi. I sintomi della malattia comprendono mal di testa, tosse, febbre, difficoltà respiratorie, dolori muscolari e affaticamento.

Cosa farà il team dell’Oms inviato in Congo

Gli esami di laboratorio, spiega sempre l’Oms, non sono stati ancora effettuati e “la causa rimane sconosciuta”. Gli esperti dell’organizzazione si sono uniti alla squadra nazionale di risposta rapida e stanno raggiungendo Panzi.

Il team è formato da epidemiologi, medici, tecnici di laboratorio ed esperti di controllo delle infezioni. Una prima equipe locale dell’Oms sta aiutando le autorità sanitarie di Kwango dalla fine di novembre per rafforzare la sorveglianza e identificare i casi.

In particolare, vengono forniti medicinali essenziali, kit diagnostici per la raccolta di campioni per aiutare ad analizzare e determinare rapidamente l’origine della patologia.

Il team si impegnerà a fondo sulla ricerca attiva dei casi, sui test, sul trattamento e sulle attività di sensibilizzazione.

Fonte foto: ANSA