Omicidio di Gigi Bici, la testimonianza: "Un uomo molto grosso stava facendo un sopralluogo davanti alla casa"

Proseguono le indagini della squadra mobile di Pavia per fare luce sul mistero della morte di Luigi Criscuolo, il 60enne noto con il nomignolo “Gigi Bici” dal nome del negozio di biciclette che gestiva. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato lo scorso dicembre nelle campagne di Calignano, una frazione di Cura Carpignano, nella provincia di Pavia.

Sulla sua morte la Procura ha aperto un fascicolo per i reati di omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere.

Omicidio Gigi Bici, la testimonianza di Barbara Pasetti

A fornire nuovi dettagli sulla vicenda è Barbara Pasetti, la madre del bimbo che ha scoperto per caso il cadavere dell’uomo sotto un mucchio di foglie.

A “La vita in diretta”, la donna ha raccontato: “Vedevo quest’uomo da questa via, camminava al telefonino ma era una persona che non ho mai visto qui a Calignano. Era un energumeno, una persona enorme. Era terrificante. Era grosso. Avete presente Bud Spencer? Era grosso così, molto grosso. Con la cuffia, il cappellino, e continuava ad andare fino al cancello in via Certani, poi tornava indietro e scompariva giù di lì”.

Omicidio Gigi Bici, Pasetti: “Ho visto un uomo dell’Est”

Pasetti ha fornito altre caratteristiche di quest’uomo avvistato da lei in zona: “Aveva tra i 45 e i 60 anni. Bianco, non era di colore. Una persona che camminava parlando al telefonino. Non mi sembrava italiano, quello posso dirlo. Una parlata dell’Est. Lo vedevo già da settembre, passava 2/3 volte a settimana, quindi ancora prima che Gigi scomparisse. Dopo il ritrovamento del corpo di Gigi, non lo abbiamo mai più rivisto da queste parti. L’ho segnalato anche alla polizia”.

E c’è un’altra cosa che la donna ha segnalato alla polizia: “Quando mi sono affacciata alla finestra il giorno della lettera, che mi hanno scampanellato, io dall’alto del cancello ho potuto vedere una macchina che si allontanava. Una macchina molto grossa, scura. Secondo me, quell’uomo stava facendo un sopralluogo nella zona”.

Fonte foto: IPA

Omicidio Gigi Bici, la lettera anonima consegnata a Barbara Pasetti

La donna ha ricevuto anche una lettera anonima con dentro una richiesta di denaro rivolta ai familiari dell’uomo, oltre che una foto del cadavere. Alla Provincia Pavese, Pasetti ha confidato il suo sospetto: “La verità è che gli assassini mi hanno usata come tramite con i familiari di quell’uomo. Per questo motivo hanno lasciato quella lettera nella mia cassetta della posta con la fotografia del cadavere”.

Fonte foto: IPA