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Obbligo vaccinale per over 50 parla Speranza e rivendica la decisione: "Scelta forte e giusta"

Al Tg1 il ministro della Salute ha affrontato il tema dell'obbligo vaccinale spiegando i motivi di questa scelta

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il ministro della Salute Roberto Speranza è tornato a parlare in TV dell’obbligo vaccinale contro il Covid-19 per gli over 50, rivendicando la decisione presa nell’ultimo decreto varato in Cdm, che fa dell’Italia il primo Paese europeo a imporre questo tipo di imposizione sanitaria dall’inizio della pandemia. Il responsabile della Sanità parla, in collegamento con il TG1, di “una scelta forte e giusta, che ha l’obiettivo fondamentale di ridurre l’area dei non vaccinati nel nostro Paese.”

Obbligo vaccinale per over 50 parla Speranza: i motivi della scelta

“Area che è già ampiamente minoritaria” continua in diretta TV il ministro Speranza, precisando come si tratti di una percentuale “che è poco sopra il 10% di italiani sopra i 12 anni che non si sono vaccinati. Eppure questo 10% produce l’occupazione di due terzi dei posti letto” Covid “in terapia intensiva e della metà dei posti letto in area medica”.

“Ridurre l’area dei non vaccinati – ha sottolineato ancora – è davvero fondamentale, ci può consentire di alleggerire la pressione sugli ospedali, salvare tantissime vite umane” e permettere “al nostro Paese di continuare a crescere e ripartire”.

Obbligo vaccinale per over 50 parla Speranza e rivendica la decisione: "Scelta forte e giusta"Fonte foto: ANSA
Somministrazione del vaccino anti-Covid in un punto della Croce rossa a Roma

Obbligo vaccinale per over 50 parla Speranza: il punto sull’epidemia

Ospite dell’edizione della sera del telegiornale su Rai 1, il titolare del dicastero della Salute ha ricordato la situazione epidemiologica in Italia, facendo un confronto con l’emergenza sanitaria che stanno affrontando i Paesi vicini e nel mondo: “I casi stanno aumentando in maniera molto significativa nel nostro Paese, e in Europa. La Francia ha superato 330mila casi in 24 ore e anche negli Usa” si sono registrati “oltre un milione di casi in 24 ore” ha evidenziato.

“In questo momento i casi sicuramente ci preoccupano, ma l’attenzione più grande dobbiamo metterla sui nostri ospedali, sull’occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva, e per questo è fondamentale ridurre il numero dei non vaccinati, perché sono proprio i non vaccinati ad occupare larga parte dei posti letto nei nostri ospedali” ha detto ancora il ministro.

Tra coloro che in Cdm avrebbero sostenuto l’obbligo del vaccino anti-Covid anche per il resto della popolazione, Roberto Speranza ha rimarcato come quella contro il Covid sia “ una partita ancora non semplice, ma abbiamo le risorse come Paese per poterla affrontare con tutta la determinazione di cui siamo capaci.”

“L’esperienza di questi mesi così difficili di lotta contro il Covid ci ha insegnato che la vera differenza la fanno sempre i comportamenti individuali e oggi più che mai abbiamo bisogno di essere rigorosi su questi comportamenti.” ha aggiunto

Abbiamo bisogno di utilizzare sempre le mascherine con grandissima attenzione, soprattutto le più protettive”, le Ffp2, “che sono state da poco calmierate dal governo in termini di costo. Abbiamo bisogno di rispettare le regole del distanziamento e di evitare contatti che non siano necessari”, è l’appello ai telespettatori del ministro.

Obbligo vaccinale per over 50 parla Speranza: la scuola e il lavoro

Nell’approfondito intervento in collegamento TV, il ministro della Salute ha affrontato anche gli altri temi principali affrontati nel decreto con le ultime misure anti-Covid in particolare la scuola e  il lavoro.

Nel giorno in cui il governatore della Campania De Luca si è schierato contro il governo annunciando un rinvio delle riaperture delle scuole dopo le vacanze di Natale, sul rientro in classe degli studenti Speranza ha spiegato “il governo ha scelto di tutelare il più possibile la scuola, come presidio fondamentale per la nostra comunità. E quindi l’indirizzo è e resta: scuola in presenza e in sicurezza“.

Infine sul capitolo lavoro, il ministro della Salute ha ricordato che “nelle ultime ore è stata approvata una circolare importante firmata dal ministro Brunetta e dal ministro Orlando sul lavoro agile, a distanza. Sarà fondamentale che questa circolare venga adottata velocemente dal più alto numero di aziende private e anche dagli enti pubblici – ha sottolineato ancora – perché il lavoro a distanza può aiutarci molto a spezzare la catena del contagio”.

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