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Nuovo blitz al Parco Verde di Caivanocon 400 agenti in azione, operazione "ad alto impatto" del Governo Meloni

Nuovo blitz delle forze dell'ordine al Parco Verde di Caivano vicino Napoli: in azione polizia, carabinieri e guardia di finanza

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Nuovo blitz delle forze dell’ordine a Caivano, alle porte di Napoli. All’alba di giovedì 14 settembre polizia, carabinieri e Guardia di finanza sono tornati in massa nel Parco Verde, nell’ambito dell’operazione “ad alto impatto” decisa dal governo Meloni.

Il blitz al Parco Verde di Caivano

In azione 400 tra agenti di polizia e militari di carabinieri e guardia di finanza, inclusi i reparti specializzati come la polizia scientifica e le unità cinofile antidroga, che sono entrate in azione nel Parco Verde di Caivano.

Come riporta Ansa, il blitz interforze viene controllato dall’alto da un elicottero del Reparto Volo della polizia e da un elicottero della sezione area della Guardia di finanza.

caivano blitzFonte foto: ANSA

Cosa è stato sequestrato

Nel corso dell’attività sono stati trovati e sequestrati quantitativi di cocaina e hashish, armi e relativo munizionamento, denaro contante e impianti di videosorveglianza con telecamere poste a vigilanza di locali e aree esterne.

Sono stati effettuati controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale e igienico-sanitaria dei vari immobili.

In particolare, sono state identificate 79 persone, controllati 149 veicoli, di cui 12 sequestrati, sanzionato amministrativamente il titolare di un bar per mancata esposizione della tabella orari e contestate 46 violazioni del Codice della Strada. Inoltre ha avuto inizio l’attività di censimento dei circa 700 appartamenti del Parco al fine di accertare la regolare occupazione degli stessi. Lo riferisce la polizia.

Altro blitz il 5 settembre

L’operazione arriva a meno di dieci giorni di distanza dal primo blitz interforze avvenuto al Parco Verd il 5 settembre scorso, deciso dopo la visita a Caivano della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Il complesso edilizio, considerato una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa, era finito al centro della cronaca dopo lo stupro di gruppo ai danni di due bambine di 11 e 12 anni.

Spari in strada a Caivano

Pochi giorni fa nella città alle porte di Napoli c’erano stati degli spari in strada, come denunciato da don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano.

Si è trattato probabilmente di una ‘stesa’, un atto di intimidazione di stampo camorristico che consiste nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le strade di interesse, sparando senza un obiettivo preciso, con il solo intento di terrorizzare le persone, costringendole appunto a “stendersi” a terra per non essere colpiti.

Un atto arrivato pochi giorni dopo il primo blitz e che suona come una sfida allo Stato, su chi realmente controlla il Parco Verde di Caivano.

caivano-blitz Fonte foto: ANSA
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