Nikki Haley in Israele scrive una dedica sui missili destinati a Gaza: la foto virale innesca polemica social
Mentre era in visita in Israele, la deputata repubblicana Nikki Haley ha firmato un proiettile d'artiglieria destinato a Gaza scatenando le polemiche
Una foto di Nikki Haley, in visita in una località del nord di Israele vicina al confine con il Libano, ha innescato le polemiche e ha acceso il dibattito social: l’ex ambasciatrice Onu ed oggi esponente di spicco del Partito Repubblicano americano è stata immortalata nell’atto di firmare un missile destinato a colpire Gaza. Oltre alla firma Haley ha aggiunto una dedica.
- Nikki Haley in Israele firma i missili per Gaza
- Immagine diffusa dopo la strage di Rafah
- Le polemiche social
Nikki Haley in Israele firma i missili per Gaza
Finish them! America loves Israel always. Finiteli! America ama Israele, sempre.
Firmato “Nikki Haley”. L’immagine ha fatto immediatamente il giro del web, scatenando apprezzamenti ma soprattutto innescando vibranti polemiche.
Immagine diffusa dopo la strage di Rafah
La visita di Nikki Haley in Israele è avvenuta a poche ore dalla strage degli sfollati a Rafah nella Striscia di Gaza, dove sono morte 45 persone.
La foto è stata diffusa su X dal parlamentare israeliano ed ex ambasciatore all’Onu, Danny Danon, che ha accompagnato Haley durante la sua visita. Anche il politico israeliano ha firmato un proiettile d’artiglieria.
Danon ha accompagnato la foto con un messaggio che inneggia alla vittoria di Israele: “Questo è ciò che ha scritto oggi la mia amica, l’ex ambasciatrice, Nikki Haley, su un proiettile durante una visita a una postazione di artiglieria al confine nord. È tempo di cambiare l’equazione, i residenti di Tiro e Sidone se ne andranno, i residenti del nord torneranno. L’Idf (Forze di difesa israeliane) può vincere!”
Le polemiche social
Numerosi gli utenti dei social che hanno rilanciato l’immagine, chi per esprimere apprezzamento e chi per criticare.
Fra chi ha espresso le critiche più aspre c’è il politologo americano Ian Brenner: “Il governo degli Stati Uniti ha fornito proiettili di artiglieria per gli attacchi israeliani su Gaza, firmati con la scritta ‘finiteli’ da Nikki Haley in visita in Israele. La politica degli Stati Uniti su Israele è essenzialmente la stessa tra Biden e il Partito Repubblicano”.
La critica più ricorrente riguarda il fatto che i missili israeliani, oltre a colpire i terroristi di Hamas, causano vittime fra i civili e devastazione fra edifici privati e pubblici, fra i quali anche ospedali e scuole.
Il 28 maggio il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha rilasciato l’ultimo bollettino sulle vittime: in Palestina sarebbero morte sotto le bombe israeliane 36.096 persone. 81.136 sarebbero i feriti.