Nessuna querela contro il deputato FdI Emanuele Pozzolo: ferito è genero dell'agente della scorta di Delmastro
Il 31enne ferito da uno sparo a Capodanno non ha presentato querela. Il colpo era partito da un'arma del deputato di FdI Emanuele Pozzolo
Non è stata presentata alcuna querela da parte del 31enne genero di un agente della scorta del sottosegretario Andrea Delmastro, rimasto ferito nella notte di Capodanno dal colpo di una pistola a Rosazza, nel Biellese. L’arma è di proprietà del deputato di FdI Emanuele Pozzolo, che però ha detto di non aver sparato.
- Nessuna querela per Emanuele Pozzolo
- Chi è il ferito e come sta
- Qual è la pistola di Emanuele Pozzolo
- Cosa succede quando non c'è querela
Nessuna querela per Emanuele Pozzolo
Tenuto conto dei 10 giorni di prognosi e delle lesioni lievissime, non è stata depositata alcuna querela da parte del ferito, parente di uno degli uomini della scorta di Delmastro (affidatagli a causa del caso Cospito).
Il reato di lesioni personali è infatti procedibile d’ufficio solo se la “malattia” è superiore a 20 giorni di prognosi. In caso contrario, affinché venga perseguito il reato, deve essere presentata querela.
Il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo
Chi è il ferito e come sta
Il 31enne ferito, subito soccorso nella notte dell’1 gennaio, è stato già dimesso dall’ospedale di Ponderano (Biella).
Si chiama Luca Campana: al momento, stando a quanto riferito dall’Ansa, può spostarsi solo con l’aiuto di stampelle.
Il proiettile gli si era conficcato nella coscia e i medici glielo hanno dovuto estrarre dalla parte posteriore, poco al di sotto di un gluteo.
Convive con la compagna, figlia di un agente della scorta del sottosegretario Andrea Delmastro, e ha due figli: lavora come elettricista in una ditta di installazione allarmi.
L’azienda gli aveva da poco conferito una pergamena per l’ottimo rendimento.
Qual è la pistola di Emanuele Pozzolo
L’arma che di Emanuele Pozzolo è una North American arms Lr22, legalmente detenuta dal deputato, che ha anche il porto d’armi.
Si tratta di un revolver in miniatura, un oggetto da collezione che è considerato anche ‘arma da borsetta’.
Cosa succede quando non c’è querela
Per alcuni reati, l’esercizio dell’azione penale da parte del Pubblico Ministero è subordinata a una “condizione di procedibilità”, vale a dire la querela.
Se il soggetto offeso non presenta querela, il reato non può essere perseguito.
I reati perseguibili a querela di parte sono solitamente di minore gravità rispetto a quelli procedibili d’ufficio (che viceversa non necessitano di querela per essere perseguiti).
Essa, ad ogni modo, può essere presentata entro e non oltre 3 mesi dal momento del reato.
In alcune circostanze, tuttavia, il termine può essere diverso. Nel caso del reato di stalking, per esempio, è di 6 mesi.