Naufragio Cutro, caos sulle salme: Viminale dispone trasferimento a Bologna, poi lo stop dopo le proteste
Dopo le proteste dei familiari, è stato bloccato il trasferimento a Bologna delle salme delle vittime del naufragio di Cutro disposto dal Viminale
Caos sulle salme delle vittime del naufragio di Cutro. Il ministero dell’Interno aveva disposto il trasferimento di tutti i corpi al cimitero musulmano di Bologna. Poi il passo indietro, dopo le proteste dei familiari, colti di sorpresa dalla decisione del Viminale, che avevano inscenato un sit-in davanti al palazzetto dello sport di Crotone.
Bloccato il trasferimento della salme a Bologna
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 8 marzo, è stato bloccato il trasferimento di tutte le salme delle vittime del naufragio di Cutro da Crotone al cimitero musulmano di Bologna. A deciderlo era stato il ministero dell’Interno guidato da Matteo Piantedosi, che aveva disposto che entro oggi tutte le salme fossero trasferite nel capoluogo emiliano.
Dopo le proteste e il sit in dei familiari delle vittime davanti alla camera ardente di Crotone, è arrivato il passo indietro del Viminale, secondo quanto riferisce Ansa, grazie alla mediazione della Prefettura e del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce.
Bloccato il trasferimento, al cimitero islamico di Bologna andranno soltanto le salme i cui familiari hanno dato il consenso.
La protesta dei familiari delle vittime
La decisione di trasferire tutte le salme a Bologna aveva colto di sorpresa le famiglie delle vittime del naufragio che si trovano a Crotone. Fin da questa mattina i familiari hanno inscenato una protesta con un sit-in davanti al Palamilone, il palazzetto dello sport di Crotone dove è stata allestita la camera ardente.
Durante le proteste, fonti del Viminale avevano fatto sapere che il trasferimento era una “soluzione provvisoria e non definitiva”, “presa per dare immediata dignità alle salme”.
La protesta dei familiari delle vittime del naufragio a Crotone
La soluzione
Nel pomeriggio, grazie alla mediazione della Prefettura e del sindaco Voce, si è arrivati a una soluzione. Sono partite per Bologna, con l’accordo delle famiglie, 14 salme per le quali il Comune di Cutro ha già rilasciato i certificati necessari. Altre 10 partiranno forse domani.
Tutte le altre al momento restano dove sono. Il governo inoltre sosterrà i costi per il rimpatrio per tutte le famiglie delle vittime.
Al momento sono 17 le salme per le quali le famiglie hanno deciso il trasferimento in Afghanistan: resteranno a Crotone fino a quando non saranno superati i problemi burocratici.