Migranti morti dopo il naufragio nel Crotonese: il video dei resti della barca sparsi su tutta la spiaggia
I resti dell'imbarcazione su cui viaggiavano i migranti sono sparsi sulla battigia. Più lontano, scarpe, abiti e oggetti lasciati dai sopravvissuti
Il giorno dopo il drammatico naufragio, avvenuto a poche decine di metri dalla costa di Steccato di Cutro, sulla spiaggia rimangono i resti dell’imbarcazione.
Il piccolo peschereccio, su cui viaggiavano centinaia di persone, è stato distrutto dal mare in tempesta.
Il bilancio dell’evento è provvisorio, ma già tragico: sono al momento 62 i corpi recuperati sulle spiagge o nel mare, ma tantissimi sono ancora i dispersi.
I resti dell’imbarcazione su cui viaggiavano i migranti
I soccorritori sono al lavoro per rintracciarli, ma sulla costa crotonese continua a soffiare un forte vento di scirocco, che complica le operazioni.
Più lontano dalla battigia, nella zona dove hanno sostato i circa 80 sopravvissuti, restano alcune tracce del loro passaggio: abiti, scarpe e coperte.
Lì i migranti avevano ricevuto i primi soccorsi dalla Croce Rossa, prima di venire condotti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
Adesso gli oggetti abbandonati rimangono a testimoniare le dimensioni di questa tragedia, poco lontano dai corpi delle vittime che vengono man mano recuperate dal mare.