Morte Paolo Rossi, moglie spiega le cause: "Terribile escalation"
Federica Cappelletti piange la morte di Paolo Rossi e racconta gli ultimi giorni vissuti dal marito all'ospedale di Siena
Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, morto nelle scorse ore, ha spiegato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera le cause del decesso del marito e altri dettagli relativi all’ultimo periodo della vita dell’ex calciatore, simbolo della vittoria azzurra ai Mondiali di Spagna del 1982.
Federica, 48 anni, – giornalista e scrittrice – ha visto Rossi spegnersi tra le sue braccia in un letto dell’ospedale di Siena. “Sappi che io crescerò le nostre bambine e sarò vicina al tuo primo figlio Alessandro”: queste le ultime parole rivolte al marito.
“Poi – ha proseguito – gli ho detto di portarsi via tutto il mio amore e quello dei figli e di cercare di stare bene, di essere felice per sempre. Ci siamo amati ogni giorno, siamo stati sempre vicini. E anche Paolo me lo ha ricordato nell’ultimo messaggio che mi ha scritto”.
In quel messaggio c’era tutta la stima e l’affetto di un uomo innamorato. “Purtroppo – ha scritto l’ex calciatore – non riesco a dormire e sono agitato, guardo le foto che mi invii e penso al nostro grande amore. Vorrei solo dirti grazie per quello che stai facendo, per me e per le nostre meravigliose bambine. Sei davvero unica per le energie che profondi e per l’amore che riesci a dare in ogni cosa. Spero che il Signore ti possa riconoscere tutto questo”.
La giornalista ha spiegato quindi che “coscientemente lui era certo di potercela fare” e che “l’altro giorno aveva visto il derby Juve-Torino alla tv come un tifoso”.
Ma come sono stati gli ultimi giorni di Paolo? “Era ricoverato nel reparto di neurochirurgia e accanto aveva il primario Giuseppe Oliveri, lo stesso medico che ha operato Alex Zanardi, una persona speciale”. Il ricovero è avvenuto “pochi giorni fa, ma tutto era iniziato un anno fa, improvvisamente, durante un viaggio alle Maldive dove avevamo deciso di rinnovare il nostro amore e di sposarci per la seconda volta”.
Il matrimonio vero e proprio fu celebrato nel 2010 in Campidoglio a Roma. La Cappelletti ha poi ricordato i “giorni straordinari” alle Maldive. Fu dopo quel viaggio che giunse “la diagnosi” che “sembrava una cosa assolutamente risolvibile. Poi sono arrivati altri problemi”.
Prima Rossi si è rotto il femore, poi è stato operato alla schiena. “Una terribile escalation”, ha raccontato la scrittrice che ha aggiunto: “Quindi l’ultimo ricovero al Policlinico Le Scotte: aveva il tutore, liquido nei polmoni, ma niente avrebbe potuto farci pensare a un epilogo così improvviso, nessuno in famiglia se lo aspettava, né io né le mie bambine”.
I funerali si terranno a Vicenza, “dove ha iniziato la carriera da campione. Dopo la cerimonia sarà cremato e l’urna starà sempre accanto a me”.