Morte Camilla Canepa, tutti i dubbi dei pm: gli aspetti oscuri
Tutti i dubbi dei pm sulla morte di Camilla Canepa, la giovane deceduta 9 giorni dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca
Proseguono le indagini sulla morte della giovane Camilla Canepa, deceduta 9 giorni dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca in un Open Day organizzato in Liguria. Secondo quanto ricostruito e riportato da ‘SkyTg24’. la studentessa fu dimessa dall’ospedale di Lavagna il 4 giugno quando aveva ancora le piastrine basse e solo dopo una notte trascorsa in osservazione e gli investigatori sospetterebbero che i medici non le avrebbero somministrato alcuna terapia, come invece previsto dai protocolli Aifa in casi simili.
In base alle linee guida dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) pubblicate il 26 maggio scorso, infatti, in caso di piastrinopenia dopo il vaccino i pazienti devono essere trattati con immunoglobine e steroidi.
In questi giorni il medico legale Luca Tajana e l’ematologo Franco Piovella stanno verificando dalla documentazione medica acquisita se siano state rispettate o meno tutte le linee guida pubblicate da Aifa ed Ema.
In base a quanto emergerà, la prossima settimana i pm decideranno poi se e quali medici sentire come persone informate dei fatti.
Morte Camilla Canepa: la ricostruzione dei fatti
Camilla Canepa si era presentata all’ospedale di Lavagna il 3 giugno con un fortissimo mal di testa e fotosensibilità.
I medici le avevano fatto una tac senza liquido di contrasto, risultata negativa, e avevano tenuto la ragazza in osservazione.
I medici le avevano trovato le piastrine basse e avevano chiesto alla giovane se in famiglia qualcuno avesse avuto problemi di piastrine in passato. Da quanto emerso e riportato da ‘SkyTg24’, sarebbe stato indicato uno zio con quei problemi.
Il 5 giugno Camilla era tornata in ospedale, ma il quadro clinico era ormai gravissimo. Sottoposta a due interventi all’ospedale San Martino di Genova, è morta dopo tre giorni.
Martedì 15 giugno l’autopsia ha confermato il decesso della ragazza per emorragia cerebrale. Il medico legale e l’ematologo hanno richiesto 90 giorni per completare gli accertamenti, anche istologici.
I funerali della giovane si sono tenuti nella giornata di mercoledì 16 giugno.
Morte Camilla Canepa: su cosa si indaga
Oltre alla mancata somministrazione di una terapia, i pm, riferisce ‘SkyTg24’, starebbero indagando sulla tac fatta senza mezzo di contrasto, sulle dimissioni senza ulteriori accertamenti e sul mancato trasferimento all’ospedale San Martino.
Fonte foto: ANSA