Morta l'attrice Glenda Jackson, due volte vincitrice dell'Oscar: un passato da deputata, aveva 87 anni
Glenda Jackson, due volte vincitrice dell'Oscar, è morta all'età di 87 anni. La carriera nel mondo del cinema, del teatro e il suo impegno politico
Addio a Glenda Jackson, l’iconica attrice britannica scomparsa all’età di 87 anni a Londra, nella giornata di mercoledì 14 giugno. Personaggio poliedrico dalla lunga carriera, la Jackson ha collaborato con prestigiosi registi e ha fatto parte del cast di numerosi progetti cinematografici di rilievo, riuscendo a vincere ben due Oscar. Accanto al lavoro di attrice, anche una lunga esperienza in politica fra le file laburiste.
- Dal teatro al cinema
- I due Oscar
- L'esperienza politica
- Il ritorno sul palcoscenico
- L'addio a Richard Treat Williams
- Morto lo scrittore Corman McCarthy
Dal teatro al cinema
La notizia della sua morte, avvenuta nella sua dimora di Blackheath Londra, è stata confermata dal suo agente, Lionel Larner. Jackson si è spenta serenamente all’età di 87 anni, dopo una breve malattia, circondata dall’affetto dei suoi cari.
Originaria di Birkenhead, una cittadina nei pressi di Liverpool, Glenda Jackson ha mosso i suoi primi passi nel mondo del teatro con la pièce “Tavole separate” di Terence Rattigan.
Fonte foto: ANSA
Nel 1956 ha fatto il suo debutto cinematografico con il film “The Extra Day” e successivamente ha ottenuto un ruolo di rilievo nella Royal Shakespeare Company, collaborando con il rinomato regista Peter Brook in numerose opere.
Il suo nome è comparso quindi nel cast di “Marat/Sade” di Peter Weiss, in cui interpretò il ruolo di Charlotte Corday, che le valse anche la versione cinematografica del 1967.
I due Oscar
La svolta nella carriera di Jackson è avvenuta nel 1971, quando ha vinto il suo primo Oscar per la sua interpretazione in “Donne in amore“.
Questo prestigioso riconoscimento è stato seguito da un secondo nel 1974 per la sua straordinaria performance in “Un tocco di classe“.
L’esperienza politica
Nel 1992 l’improvvisa uscita di scena di Glenda Jackson, quando ha deciso di abbandonare il mondo artistico per dedicarsi alla politica.
L’attrice è diventata quindi deputata laburista alla Camera dei Comuni per il collegio di Hampstead and Kilburn, incarico che ha ricoperto fino al 2015.
Il ritorno sul palcoscenico
Dopo un quarto di secolo di assenza dalle scene, nel 2016 l’attrice ha fatto un trionfale ritorno a teatro interpretando il ruolo di Re Lear all’Old Vic di Londra.
Nel 2018, dopo una pausa di trent’anni, ha affascinato il pubblico newyorchese con la sua straordinaria performance nell’opera teatrale “Tre donne alte” di Edward Albee, che le ha meritato il prestigioso Tony Award come migliore attrice protagonista.
Glenda Jackson può vantare, fra i suoi tanti riconoscimenti, anche due Premi Emmy, due Premi Bafta e un Golden Globe nel corso della sua carriera.
L’addio a Richard Treat Williams
Lunedì 12 giugno il mondo del cinema ha perso un altro grande interprete: Richard Treat Williams, famoso attore impegnato fra piccolo e grande schermo, scomparso all’età di 71 anni.
Il talentuoso artista è stato vittima di un incidente stradale mortale mentre si trovava in sella alla sua moto nel Vermont. Treat Williams è ricordato con affetto per la sua indimenticabile interpretazione nella serie Everwood e nel film Hair.
Morto lo scrittore Corman McCarthy
Nella giornata di mercoledì 14 giugno invece la morte del celebre scrittore Corman McCarthy, scomparso all’età di 89 anni nella sua casa a Santa Fe, nel New Mexico.
Acclamato autore americano, è stato il vincitore del premio Pulitzer per la narrativa nel 2007 per il suo racconto post-apocalittico “La strada“. McCarthy è inoltre il padre di altre famosissime opere come “Cavalli Pazzi” e “Non è un paese per vecchi”, quest’ultimo adattato dai fratelli Coen per il cinema e premiato con 4 Oscar nel 2008.
Fonte foto: ANSA