Morto lo scrittore Cormac McCarthy, autore di "Non è un paese per vecchi" e premio Pulitzer con "La strada"
Il grande scrittore americano ha vinto il Pulitzer per la narrativa nel 2007 ed è considerato tra i più grandi autori contemporanei statunitensi
Lo scrittore Corman McCarthy è morto a 89 anni nella sua casa di Santa Fe, in New Mexico. Al secolo Charles Joseph McCarthy Jr., il grande autore americano vinse nel 2007 il premio Pulitzer per la narrativa per il suo racconto post-apocalittico ‘La strada’, ma tra le sue opere più famose anche ‘Cavali Pazzi’ e ‘Non è un paese per vecchi’, adattato dai fratelli Coen premiato con 4 Oscar del 2008.
Le opere più famose
L’autore della Trilogia della Frontiera era tornato a scrivere dopo una lunga assenza nella quale si era limitato a lavorare alla sceneggiatura di ‘The Councelor’ con Ridley Scott, nel 2013. L’anno scorso ha pubblicato ‘Il Passeggero’ e ‘Stella Maris’, usciti negli Usa a due mesi di distanza.
Buona parte dei libri di McCarthy, ambientati perlopiù nel Sud e nel Sud Ovest degli Stati Uniti, sono stati oggetto di adattamenti per dei film di successo: ‘La Strada’ è stato portato al cinema da John Hillcoat con Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee mentre ‘Cavalli Selvaggi’ – il suo primo bestseller – da Billy Bob Thornton con Matt Damon e Penélope Cruz, uscito col titolo ‘Passione Ribelle’ in Italia.
Agi Academy Awards del 2008, la pellicola dei fratelli Coen ‘Non è un Paese per vecchi‘ tratta dal suo romanzo, e interpretata da Tommy Lee Jones, Javier Bardem e Josh Brolin, vinse il premio come miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura non originale e miglior attore non protagonista.
La fama
Attivo nella comunità di Santa Fe, lo scrittore è stato definito uno degli ‘invisibili’ della letteratura Usa come a J. D. Salinger e Thomas Pynchon, perché non frequentava il mondo letterario e mondano.
Secondo il critico letterario Harold Bloom, McCarthy faceva parte dei ‘magnifici quattro’ della narrativa contemporanea statunitense accanto a Pynchon, Don DeLillo e Philip Roth. Negli ultimi anni di McCarthy si era parlato spesso come possibile vincitore del Nobel per la letteratura.
La biografia
Figlio di un avvocato e terzo di sei figli, McCarthy nacque a Providence, nel Rhode Island, il 20 luglio 1933.
Si trasferì con la famiglia nel Tennessee nel 1937, a Knoxville, dove frequentò una scuola cattolica. Dopo l’iscrizione all’Università del Tennessee nel 1951, si arruolò nell’aviazione, dove rimase per quattro anni, due dei quali passati in Alaska. Tornato nel Tennessee nel 1957 riprese l’università, durante la quale scrisse due racconti (Wake for Susan e A Drowning Incident) che gli valsero ciascuno il premio Ingram-Merril, nel 1959 e nel 1960.
Nel 1961 sposò Lee Holleman, da cui ebbe un figlio, Cullen. Lasciati gli studi senza laurea, si trasferì con la famiglia a Chicago, ma dopo il ritorno in Tennessee, il matrimonio finì.
Nel 1965, grazie a una borsa di studio data dall’American Academy of Arts and Letters, si imbarcò sul “Sylvania”, con l’intento di visitare l’Irlanda. Qui si innamorò di Anne De Lisle, la cantante della nave, con la quale si sposò l’anno seguente, in Inghilterra.
Nel 1976 si separò anche da Anne De Lisle e si trasferì a El Paso, in Texas. Ha vissuto gli ultimi anni in New Mexico, con la moglie Jennifer Winkley e il figlio John.