Covid, in spiaggia con la mascherina? La previsione di Ricciardi
Estate 2021: mascherina sì o mascherina no in spiaggia? A dare la risposta ci ha pensato Walter Ricciardi, consulente del ministro Roberto Speranza
L’Italia prosegue la sua campagna vaccinale e inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Tanto che a metà maggio si parla di coprifuoco da estendere, se non da abolire. Pronti a ripartire i ristoranti al chiuso, le palestre, le piscine, il settore dei matrimoni e, a tendere, discoteche e grandi eventi. E per quel che riguarda l’estate in spiaggia? Servirà la mascherina? Non c’è ancora una regola, ma di questo tema ne ha parlato Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, a Sky Tg24.
Covid, mascherina in spiaggia d’estate? La previsione
Secondo Walter Ricciardi non diremo addio alla mascherina quest’estate, nemmeno in spiaggia, a meno che “la distanza di sicurezza” venga rispettata, dato che “questa protezione all’aperto può essere allentata”.
Mascherina da tenere su anche per coloro che sono vaccinati nel caso in cui stiano vicini a una persona non vaccinata: “Bisogna stare attenti, ma è chiaro che bisogna essere sempre razionali. In uno spazio aperto da soli, se si fa una passeggiata in campagna o jogging da soli, non ha senso portare la mascherina. Nel momento in cui ci si affolla, invece sì”.
“Dobbiamo essere prudenti – ha aggiunto Ricciardi – e continuare a operare da un punto di vista individuale quelle cautele che abbiamo sempre operato”.
Covid, coprifuoco verso l’abolizione: cosa ne pensa Ricciardi
Per quel che riguarda il coprifuoco, Walter Ricciardi ha spiegato che guardando i dati ad oggi è verosimile che scompaia il 2 giugno, “ma dobbiamo prima vedere se l’inversione di tendenza è definitiva. Se vedessimo un nuovo aumento, è chiaro che dovremo porci dei dubbi”.
“La limitazione della circolazione è ancora importante. Ad esempio, Taiwan sta avviando un lockdown con 23 casi, perché loro vogliono eliminare il virus, cosa che noi non abbiamo ancora fatto perché abbiamo migliaia di casi al giorno”, ha aggiunto.
Possibile, dunque, che prima dell’abolizione del coprifuoco si passi da un prolungamento “alle 23 o alle 24, deciderà la politica“.