Luigi Mangione e l'omicidio del Ceo Brian Thompson con la pistola fantasma: cos'è la ghost gun e come funziona
Luigi Mangione avrebbe usato una ghost gun, una pistola fantasma stampata in 3d. Le novità sull'omicidio del Ceo Brian Thompson
Luigi Mangione, il 26enne arrestato in Pennsylvania per l’omicidio del Ceo Brian Thompson, avrebbe usato una ghost gun ottenuta con la stampa 3d. Questo dettaglio emerge dalle ultime dichiarazioni del capo del dipartimento della polizia di New York Joseph Kenny comunicate in precedenza dai colleghi di Altoona, la città in cui il presunto assassino è sato fermato. La ghost gun, in italiano “pistola fantasma“, è un tipo di arma da fuoco assemblata partendo dal telaio e dal ricevitore ai quali vanno aggiunti i restanti componenti acquistati separatamente. Alcuni elementi possono essere creati attraverso la tecnica della stampa 3d.
- L'arma usata da Luigi Mangione
- Cosa sono le ghost gun, le pistole fantasma
- L'omicidio del Ceo Brian Thompson
L’arma usata da Luigi Mangione
Sin dalle prime fasi delle indagini gli inquirenti avevano stabilito che l’arma usata per l’omicidio di Brian Thompson fosse, in un certo senso, unica nel suo genere.
La conferma è arrivata con l’arresto di Luigi Mangione. All’interno dello zaino che il 26enne aveva con sé, infatti, gli agenti di Altoona hanno rinvenuto una pistola carica stampata in 3d, un caricatore e un silenziatore.
L’esterno del McDonald’s di Altoona in cui Luigi Mangione, arrestato per l’omicidio del Ceo Brian Thompson, è stato riconosciuto da un dipendente
Secondo Tyler Frye e Joseph Detwiler della polizia di Altoona l’arma era dotata di “un carrello di metallo e un manico di plastica con una canna filettata di metallo”, insieme a un caricatore Glock con sei proiettili da 9mm al suo interno.
Sia la pistola sia il silenziatore, scrivono Frye e Detwiler nella denuncia depositata al tribunale della contea di Blair, risultano creati tramite stampa 3d.
Cosa sono le ghost gun, le pistole fantasma
Quello delle pistole fantasma è un fenomeno diffuso soprattutto negli Stati Uniti. Come ricostruisce La Stampa fino al 2022 era possibile acquistare i kit per la costruzione di queste armi senza che questi fossero registrati o tracciati con numeri di serie. Ciò portava alla possibilità di acquistare gli elementi senza essere vincolati ai limiti di età o ai precedenti penali.
Il fenomeno ha avuto un notevole incremento tra il 2000 e il 2010 dopo che il progettista e attivista Cody Wilson ha divulgato gli schemi digitali per la costruzione dell’arma tramite le stampanti 3d. Le cose sono cambiate dopo il 2022, quando una nuova legge ha imposto che ogni singolo elemento necessario alla realizzazione delle ghost gun venga tracciato e che gli acquirenti soddisfino gli stessi requisiti richiesti nella compravendita delle armi tradizionali.
Nel caso di Mangione, la polizia di New York fa sapere che sull’arma che aveva con sé verranno effettuati dei test balistici. Lo riporta Abc News.
L’omicidio del Ceo Brian Thompson
Brian Thompson, Ceo della compagnia di assicurazione sanitaria United Health Care, è stato ucciso intorno alle 6:30 del mattino del 4 dicembre a Manhattan, New York, mentre raggiungeva l’Hilton Hotel dove era atteso per una riunione con investitori e manager.
Il killer lo ha colpito alle spalle con tre proiettili e si è dato subito alla fuga verso Central Park a bordo di una bicicletta. Mentre le indagini erano in corso la polizia ha diffuso le foto del killer, immortalato in un ostello dell’Upper West Side e all’interno di un taxi in Pennsylvania.
Il 9 dicembre è stato arrestato Luigi Mangione, riconosciuto ad Altoona da un dipendente di un ristorante della catena McDonald’s. Il 26enne aveva con sé almeno quattro documenti di identità falsificati, un’arma e un manifesto in cui sembra rivendicare il suo gesto.