Luciana Littizzetto morsa da un ragno violino durante le riprese di Che Tempo Che Fa: la disavventura
Nessuna conseguenza per la conduttrice dopo la preoccupazione iniziale dato che il morso di questo aracnide può essere altamente velenoso
Piccola disavventura ma con conseguenze potenzialmente pericolose per Luciana Littizzetto. La comica e conduttrice, impegnata nelle riprese del promo di Che Tempo Che Fa con Fabio Fazio nella prima edizione sul Nove, è stata morsa da un ragno violino. L’incidente non ha provocato alcun effetto sulla 58enne torinese, ma l’aracnide può essere altamente velenoso e questo ha destato nei primi momenti preoccupazione in studio. Lo riporta ‘Fanpage’.
Il morso del ragno violino
Il morso del ragno violino, infatti, può avere conseguenze anche letali nei soggetti più fragili: nelle ore successive al morso di ragno compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi.
Nulla di tutto ciò per fortuna è accaduto a Luciana Littizzetto che ci ha anche scherzato su insieme a Fabio Fazio: “Pensa, povera bestia!” ha detto ironicamente il conduttore commentando l’episodio.
La presentazione di Che Tempo Che Fa
Il piccolo incidente è stato raccontato nel corso della presentazione dei palinsesti di Warner Bros Discovery, nei quali la nuova edizione di Che Tempo Che Fa appena arrivata dalla Rai sull’onda delle polemiche è uno dei programmi di punta.
“Non cambia niente. Abbiamo deciso che sarà uguale. Siamo sempre noi, così il pubblico non sarà disorientato” ha detto Fabio Fazio durante la presentazione con Luciana Littizzetto che ha aggiunto con una battuta: “Sarà ‘Che tempo che fa’ sul Nove, che alla fine è tre alla seconda”.
“Qui è tutto nuovo e tutto da fare – ha detto ancora il conduttore – penso sinceramente che l’ingrediente fondamentale per fare tv sia quello di essere liberi, ma liberi non significa dire quello che ti passa per la testa. È una arroganza dire quello che si pensa e che non ci si può permettere quando ci si rivolge a un pubblico vasto, come quello della tv. Prima di esprimere una opinione, bisogna pensarci cento volte”.
“C’è un aspetto della libertà che è irrinunciabile – ha sottolineato Fazio– ed è quello con cui ci siamo trovati d’accordo con il gruppo: libertà di essere contemporanei, se no non riesci a raccontare l’attualità. Abbiamo sentito anche noi esigenza di gioventù con la libertà di dire cose inaspettate e incontrollate”.